3 itinerari da sogno per esplorare il cile in due settimane
- Itinerario 1: Esplora Santiago, Valparaíso e Rapa Nui in 13 giorni.
- Itinerario 2: Avventura tra laghi e vulcani nel Sur Chico in 10 giorni.
- Itinerario 3: Scopri la Patagonia lungo la Carretera Austral in 14 giorni.
Il Cile, una nazione lunga e stretta che si estende per oltre 4.300 chilometri lungo la costa sud-occidentale del Sud America, è un paese di contrasti geografici e culturali. Dalle aride distese del deserto di Atacama nel nord, alle rigogliose foreste pluviali e ai ghiacciai della Patagonia nel sud, il Cile offre una varietà di paesaggi mozzafiato e esperienze uniche. Questo articolo esplorerà tre itinerari di due settimane ciascuno, ideali per scoprire le meraviglie naturali e culturali di questo affascinante paese.
Santiago del Cile, Valparaíso e Rapa Nui
Il primo itinerario di 13 giorni inizia nella capitale, Santiago del Cile. Trascorreremo tre giorni esplorando questa vibrante città, ricca di musei, parchi e mercati. La mattina del primo giorno sarà dedicata al centro storico, con una passeggiata dalla storica Plaza de Armas al Palacio de La Moneda, il palazzo presidenziale, e una visita al Museo Chileno de Arte Precolombino e al Centro Cultural La Moneda. Nel pomeriggio, ci perderemo tra i banchi dei mercati La Vega Central e Mercado Central, e visiteremo i musei d’arte del Barrio Lastarria. La sera, potremo assistere a uno spettacolo nel Centro Gabriela Mistral (GAM) o al Teatro Municipal de Santiago.
Il secondo giorno sarà dedicato all’esplorazione del Cerro San Cristobal con il suo funicolare, e nel pomeriggio visiteremo il vivace Barrio Italia. Il terzo giorno inizierà con una visita al Museo de la Memoria y los Derechos Humanos, dedicato alle vittime del regime di Pinochet, e proseguirà con una passeggiata nel Barrio Yungay e al Parque Bicentenario. Gli amanti di Pablo Neruda non possono perdere La Chascona, la casa del poeta situata nel Barrio Bellavista.
Il quarto giorno lasceremo Santiago per Santa Cruz, nel cuore della Valle de Colchagua, una delle principali regioni vinicole del Cile. Dopo due ore e mezza di macchina, arriveremo a Santa Cruz, dove trascorreremo il quinto giorno esplorando i vigneti e degustando vini pregiati. Il sesto giorno ci sposteremo a Matanzas, una piccola località di mare con lunghe spiagge di sabbia grigia e onde impetuose dell’Oceano Pacifico.
Proseguiremo verso nord per raggiungere Valparaíso, una città incantevole con un vivace temperamento artistico. Qui, gli amanti di Pablo Neruda potranno visitare La Sebastiana, la sua casa situata nel Cerro Bellavista. Tornando verso Santiago, faremo una sosta nella Valle de Casablanca per una degustazione di vini, tra cui il Sauvignon blanc e il Pinot noir. Infine, prenderemo un volo per l’Isola di Pasqua, dove trascorreremo cinque giorni esplorando i misteriosi moai e il museo a cielo aperto di Rapa Nui.
Tra laghi, vulcani e la terra dei Mapuche
Il secondo itinerario di 10 giorni ci porterà nel Sur Chico, a sud di Santiago del Cile, tra laghi, vulcani, foreste pluviali e pascoli verdi. Inizieremo il nostro viaggio da Castro, il capoluogo dell’arcipelago di Chiloé, situato su una scogliera e famoso per i suoi caratteristici palafitos, case colorate costruite su palafitte. Castro sarà la base perfetta per visitare le chiese di legno patrimonio UNESCO e le foreste temperate del Parque Nacional Chiloé.
Dopo due giorni a Castro, ci sposteremo verso nord a Puerto Varas, una città di origine tedesca sulle sponde del Lago Llanquihue con vista sul vulcano Osorno. Qui trascorreremo due giorni tra escursioni e attività sportive. Se avremo più tempo, potremo allungare l’itinerario di una settimana per esplorare il Parque Nacional Pumalín, raggiungibile in traghetto da Puerto Montt.
Da Puerto Varas, arriveremo a Valdivia in due ore e mezza di macchina, passando per Frutillar, dove faremo una sosta per ammirare il paesaggio e la vista sul vulcano Osorno. A Valdivia trascorreremo un solo giorno, esplorando questa cittadina universitaria famosa per le sue fortezze spagnole e la birra artigianale prodotta dalla Cervecería Kunstmann.
Riprenderemo la macchina per raggiungere la riserva biologica di Huilo-Huilo, ai piedi del Volcán Mocho-Choshuenco, tra i laghi Pirihueico e Panguipulli. Qui ci fermeremo per alcuni giorni per esplorare la biodiversità locale e partecipare a varie attività. La prossima tappa sarà Pucón, rinomata per gli sport di avventura, le escursioni nei parchi e le sorgenti calde. L’itinerario si concluderà nel Parque Nacional Conguillío, ai piedi del Volcán Llaima, uno dei vulcani più attivi del Cile.
Patagonia on the road: lungo la Carretera Austral
Il terzo itinerario di 14 giorni ci porterà lungo la Carretera Austral, una delle strade più spettacolari del mondo. Partiremo da Balmaceda e ci dirigeremo verso sud, attraversando fiordi e paesaggi mozzafiato fino a raggiungere Cerro Castillo, dove ci fermeremo per due giorni per esplorare la Patagonia. Da Cerro Castillo, ripartiremo in direzione di Puerto Río Tranquilo, base ideale per esplorare in kayak o in barca le Capillas de Mármol e la Valle Exploradores.
Il giorno seguente ci dirigeremo verso il Parque Nacional Patagonia, dove trascorreremo due giorni. Creato nel 2018 da filantropi americani, questo parco è uno dei più belli del Cile meridionale e un luogo ideale per osservare la fauna selvatica. La tappa successiva sarà Caleta Tortel, un isolato paesino da fiaba, da cui prenderemo un traghetto di 40 ore per raggiungere Puerto Natales.
Puerto Natales, situata sul Seno de Última Esperanza, è una pittoresca cittadina con una bellissima passeggiata sul lago. Nei dintorni di Puerto Natales, visiteremo la Cueva del Milodón, dove nel 1895 sono stati ritrovati i resti di un milodonte, un bradipo gigante terrestre. L’ultima meta del nostro itinerario sarà il Parque Nacional Torres del Paine, un paradiso del trekking dove ci fermeremo per cinque giorni per percorrere l’itinerario “W”, conosciuto come Circuito del Paine.
I nostri consigli di viaggio
Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di pianificare con attenzione gli spostamenti e di prenotare in anticipo voli interni e alloggi, soprattutto durante l’alta stagione (da dicembre a febbraio). Santiago del Cile è particolarmente bella in primavera, quando gli alberi di jacaranda sono in fiore e il clima è mite. L’autunno è un buon periodo per visitare la zona vinicola, durante la vendemmia. In inverno, alcune aree della Patagonia meridionale possono essere inaccessibili, quindi è il momento ideale per visitare le località del nord del paese, come Iquique, Arica e il deserto di Atacama.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare le aree meno turistiche del Cile, come il Parque Nacional de Lauca e la regione di Putre, dove è possibile vivere esperienze autentiche e sostenibili. Inoltre, considerare l’uso di mezzi di trasporto alternativi, come i traghetti lungo la Carretera Austral, può offrire una prospettiva unica sui paesaggi cileni. Infine, non dimenticate di portare con voi una tanica di carburante extra, poiché alcune aree lungo la Carretera Austral sono isolate e le stazioni di servizio possono essere rare.
Il Cile è un paese che offre infinite possibilità di scoperta e avventura. Che siate alla ricerca di paesaggi mozzafiato, esperienze culturali o semplicemente di un po’ di pace e tranquillità, troverete sicuramente qualcosa che vi affascinerà. Buon viaggio!