Alla scoperta del boom del turismo birrario in Italia: un viaggio artigianale

Il turismo birrario sta vivendo un vero e proprio rinascimento in Italia, con il Veneto che si posiziona come la seconda regione italiana per numero di microbirrifici, registrando un fatturato annuo di 100 milioni di euro. Questo fenomeno è al centro di un progetto innovativo che vede la nascita di una nuova manifestazione, la BBIT – Borsa della Birra Italiana, prevista a Padova nell’aprile 2024, e di una collana di guide intitolata “Turismo birrario”, curata da Luca Grandi. Queste iniziative mirano a celebrare la qualità dei prodotti, il rapporto con il territorio e il turismo slow, elementi distintivi delle realtà dei microbirrifici italiani.

Un Itinerario in 80 Tappe: Alla Scoperta dei Microbirrifici Italiani

La nuova collana di guide “Turismo birrario” propone un viaggio attraverso l’Italia in 80 tappe, presentando 60 itinerari e nove realtà venete. Questo percorso intreccia il racconto del territorio con i luoghi dedicati alla produzione di birre, nate dalla ricerca e dalla tenacia di appassionati che hanno trasformato l’amore per il luppolo in un’attività di impresa. Tra le realtà padovane spiccano il birrificio Birdò di Teolo, il birrificio Estense e il birrificio Crak a Campodarsego, ognuno con la propria storia e filosofia di produzione, che contribuiscono a disegnare un itinerario fuori dai classici percorsi turistici, per scoprire un modo di viaggiare all’insegna della lentezza e della necessità di riappropriarsi dei ritmi e dei prodotti stagionali.

La BBIT: Un Nuovo Appuntamento per gli Appassionati di Birra Artigianale

La BBIT – Borsa della Birra Italiana, che avrà luogo nel quartiere fieristico di Padova dal 21 al 23 aprile 2024, rappresenta un nuovo importante progetto dedicato al mondo della birra artigianale. Questa manifestazione si inserisce nella tradizione della Fiera di Padova, attenta al settore food & beverage, e punta a diventare un punto di riferimento per le evoluzioni del mercato della birra, un settore in forte crescita con una domanda di consumi che nel 2022 ha raggiunto i 22,3 milioni di ettolitri, pari a 37,8 litri pro capite, segnando un +7% rispetto all’anno precedente. La manifestazione sarà dedicata agli operatori del settore, con una giornata di apertura speciale al pubblico, offrendo un’occasione unica per incontrare produttori e appassionati.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il turismo birrario rappresenta una tendenza emergente che combina la passione per la birra artigianale con la scoperta di territori meno noti, offrendo un’esperienza di viaggio unica e autentica. Per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, il consiglio è di iniziare esplorando le piccole realtà locali, partecipando a degustazioni guidate per apprezzare la diversità e la ricchezza dei sapori. Per i viaggiatori esperti, invece, l’invito è a sperimentare itinerari birrari autoguidati, magari in bicicletta, per unire la passione per la birra alla scoperta del paesaggio in modo sostenibile e originale. Queste esperienze offrono non solo la possibilità di gustare prodotti di qualità, ma anche di conoscere storie di imprenditorialità locale e di sostenibilità, stimolando una riflessione personale sull’importanza del legame tra cibo, bevande e territorio.