Incredibile: scopri i nuovi spazi del Palazzo Reale di Napoli
- Belvedere aperto al pubblico per la prima volta dal 1837.
- Museo della Fabbrica aperto dal 16 luglio con esposizioni permanenti e audiovisive.
- Restauro durato un anno e sei mesi, riportando il palazzo al suo antico splendore.
Oggi, 15 luglio 2024, il Palazzo Reale di Napoli ha inaugurato nuovi spazi museali, segnando un significativo passo avanti nel potenziamento della struttura sotto la guida del direttore Mario Epifani. L’evento ha visto l’apertura del Belvedere e del Museo della Fabbrica, oltre alla mostra temporanea “Quattro secoli di storia: la fabbrica di Palazzo Reale”. I lavori di restauro, durati un anno e sei mesi, hanno riportato all’antico splendore il Belvedere, uno spazio mai aperto al pubblico sin dalla sua costruzione nel 1837.
Il restauro ha interessato i tetti e i sottotetti del Palazzo Reale, con un’attenzione particolare al Belvedere che offre una vista mozzafiato sul mare e sulla collina. Il Museo della Fabbrica, ideato dal direttore Epifani e progettato dall’architetto Giovanni Francesco Frascino, sarà aperto ai visitatori a partire da domani, 16 luglio. La mostra temporanea, curata dal direttore Epifani con l’allestimento dell’architetto Stefano Gei, racconta la storia del palazzo attraverso molteplici opere esposte.
Il Museo della Fabbrica e la Mostra Temporanea
Il Museo della Fabbrica è un progetto ambizioso che si inserisce in un ampio piano di recupero degli spazi del piano terra del Palazzo Reale. Percorrendo il cortile d’onore, i visitatori possono accedere a questo nuovo museo che racconta la storia della reggia attraverso un’esposizione permanente. Le opere e le installazioni audiovisive illustrano le trasformazioni architettoniche e storiche del palazzo, con rilievi 3D e modellini ottocenteschi degli architetti Antonio Niccolini e Gaetano Genovese, recentemente restaurati.
La mostra temporanea “Quattro secoli di storia: la fabbrica di Palazzo Reale” sarà fruibile fino al 3 settembre. Questo progetto espositivo si concentra sulla storia della reggia e sulle sue trasformazioni nel corso dei secoli. Le opere esposte, provenienti da istituzioni museali napoletane come il Museo di San Martino, il Museo di Capodimonte, l’Archivio di Stato di Napoli e la Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”, dialogano con le sale dell’Appartamento di Etichetta. Tra le opere di particolare rilievo, spicca “L’incendio del Palazzo Reale di Napoli nel 1837” di Anton Sminck Pitloo.
Un Nuovo Hub Culturale per Napoli
Il direttore Mario Epifani ha sottolineato l’importanza di recuperare e raccontare la storia del Palazzo Reale per ricostruire l’identità di questo luogo stratificato. Il palazzo, grazie alla sua vicinanza con il Teatro di San Carlo e la Biblioteca Nazionale, è destinato a diventare un hub culturale inclusivo, sede di attività non esclusivamente legate alla visita del museo. Il nuovo spazio espositivo e di accoglienza nel Cortile d’Onore diventerà un’agorà, un pendant di Piazza del Plebiscito, aperto alla città e luogo di incontro per eventi.
All’inaugurazione sono intervenuti il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e il Direttore generale dei Musei, Massimo Osanna, accolti dal direttore del Palazzo Reale, Mario Epifani. Sangiuliano ha dichiarato: «Rileggere il divenire del Palazzo Reale non è solo un riepilogo delle variazioni stilistico-architettoniche, ma è un viaggio nella storia di Napoli e del suo essere capitale di un regno. Auguro che questa iniziativa culturale possa ampliare l’orizzonte della realtà cittadina».
I Nostri Consigli di Viaggio
Per i viaggiatori occasionali, visitare il Palazzo Reale di Napoli rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella storia e nella cultura di una delle città più affascinanti d’Italia. Consigliamo di dedicare almeno una giornata intera alla visita del palazzo e dei suoi nuovi spazi, approfittando delle visite guidate per scoprire tutti i dettagli storici e architettonici.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare anche i dintorni del Palazzo Reale, come il Teatro di San Carlo e la Biblioteca Nazionale, per avere una visione completa del contesto culturale e storico in cui si inserisce la reggia. Inoltre, non perdete l’occasione di ammirare il panorama dal Belvedere, un’esperienza che vi regalerà una prospettiva unica sul Golfo di Napoli.
In conclusione, la riapertura dei nuovi spazi del Palazzo Reale di Napoli non è solo un evento culturale di grande rilevanza, ma rappresenta anche un invito a riscoprire la storia e l’identità di una città che continua a sorprendere e affascinare i suoi visitatori. Buon viaggio e buona scoperta!