Come l’evento ‘Vino e Note di Armonia’ ha trasformato il Castello di Casale Monferrato?
- L'incontro 'Vino e Note di Armonia' ha visto la partecipazione di importanti relatori e artisti, tra cui Pier Cesare Fagioli e storici come Laura Brezzi Caponetti.
- Il progetto 'Il Vino del Villaggio' ha coinvolto 21 etichette, rappresentando i comuni del Monferrato, e ha creato una community di consumatori.
- L'enoturismo nel Monferrato è promosso attraverso esperienze immersive che evidenziano l'integrazione tra cultura e territorio.
Il Castello di Casale Monferrato è stato recentemente il palcoscenico di un evento che ha saputo coniugare arte, musica e vino, in un contesto di grande valore storico e culturale. L’incontro, intitolato “Vino e Note di Armonia”, ha visto la partecipazione di numerosi relatori e artisti, tra cui Pier Cesare Fagioli dell’Associazione Amici della Musica Carlo Soliva, che ha arricchito l’evento con la sua performance musicale. Tra i relatori, spiccano nomi come Marco Novarese, Andrea Desana e gli storici Laura Brezzi Caponetti e Dionigi Roggero. L’evento ha anche celebrato la figura della contessina Sofia Cacherano di Bricherasio, una donna di grande talento artistico e passione per l’agricoltura, la cui memoria è stata rievocata attraverso un libro di prossima pubblicazione.
Il Progetto “Il Vino del Villaggio”: Un Ponte tra Cultura e Territorio
Il Monferrato è stato recentemente al centro di un’iniziativa unica nel suo genere, il progetto “Il Vino del Villaggio”, ideato dall’enologo Donato Lanati in collaborazione con Paolo Massobrio. Questo sforzo, supportato dal Comune di Casale Monferrato e dalla Fondazione CRT, punta a promuovere l’eccellenza vinicola e culturale del territorio attraverso il coinvolgimento di una selezione di cantine. Ogni vino rappresenta uno dei comuni del Monferrato ed è autenticato tramite controlli e assaggi eseguiti dal gruppo di Enosis e de Il Golosario. L’iniziativa si caratterizza per l’enfasi sull’enoturismo, favorendo esperienze immersive di ospitalità nella cultura locale. Le bottiglie, che si distinguono per una speciale etichetta, sono reperibili in cantine, ristoranti, negozi e hotel della regione.
- Un evento magico che ha unito arte e cultura... 🎵🍷...
- Troppa enfasi sul vino, e il resto? 🤔...
- La figura di Sofia Cacherano: un simbolo... 📚👑...
Il Vino del Villaggio: Un Simbolo del Monferrato
Il progetto “Il Vino del Villaggio” non è solo un omaggio alla tradizione vinicola del Monferrato, ma rappresenta anche un ponte culturale che unisce figure iconiche come Angelo Morbelli e Giuseppe Pellizza da Volpedo. Durante l’ultima edizione di Golosaria Milano, i visitatori hanno avuto l’opportunità di degustare le 21 etichette del progetto in uno stand dedicato, creando una community di consumatori che riceverà una guida personalizzata per orientarsi nella scelta dei vini. L’enoteca “I Soliti Ignoti” situata a Casale Monferrato, offre l’opportunità di reperire tutta la collezione, rendendo così questa esclusiva selezione a portata di mano di chiunque fosse interessato. Il progetto si afferma come un’esperienza innovativa che eleva il Monferrato non solo per l’eccellenza delle sue produzioni enologiche, ma anche come una proposta turistica e culturale autentica e rispettosa dell’ambiente.
I nostri consigli di viaggio
Chi si trova nel Monferrato per caso e vuole scoprirne la bellezza può vivere l’enoturismo grazie alle cantine locali. Le visite sono occasioni imperdibili per scoprire non solo i vini pregiati ma anche le storie culturali da cui nascono. Chi invece è avvezzo ai viaggi dovrebbe indagare a fondo sulle influenze che hanno formato quest’area attraverso i secoli, come l’importanza del monachesimo benedettino o l’imponenza architettonica dei suoi castelli. Queste riflessioni permettono di cogliere come il vino locale rappresenti qualcosa che va oltre un prodotto raffinato; esso incarna infatti l’identità culturale complessa e affascinante della regione stessa.