Come può la visita all’Insula dei Casti Amanti arricchire la tua conoscenza di Pompei?

Da ieri, 28 maggio 2024, è possibile visitare il cantiere archeologico dell’Insula dei Casti Amanti a Pompei, offrendo un’occasione unica per conoscere gli scavi in corso nell’antica città romana e osservare scoperte rilevanti. Tra i tesori archeologici recentemente scoperti e ora visitabili, si annoverano dipinti di scene mitologiche, resti di due vittime della celebre eruzione del 79 d.C., e disegni di gladiatori realizzati dai bambini di Pompei.

Situato nel cuore dell’antica città romana, il sito di scavi dell’Insula dei Casti Amanti comprende due case: la Casa dei Pittori al Lavoro, oggetto di un intervento di restauro post-eruzione, e la Casa del Cenacolo colonnato. Grazie a un percorso sopraelevato su passerelle sospese, i visitatori possono osservare dall’alto l’intera insula, ammirando gli ambienti emersi durante le attività di scavo e restauro.

Nuovo percorso a Pompei per ammirare gli scavi

Nel centro delle attività di indagini archeologiche, l’Insula dei Casti Amanti può essere visitata da piccoli gruppi di turisti e studiosi, che possono ammirare i diversi ambienti portati alla luce dagli archeologi. Tra le meraviglie esposte, le pitture parietali della Casa dei Pittori al Lavoro raffigurano figure mitologiche e divinità come Venere, Dioniso, Perseo e Andromeda. Inoltre, sono stati rinvenuti i resti di due vittime della celebre eruzione del Vesuvio.

Nella Casa del Cenacolo colonnato, gli archeologi hanno scoperto una serie di disegni raffiguranti giochi di gladiatori su una parete di un ambiente di servizio. Secondo le analisi, queste scene, disegnate con semplice carboncino a un metro e mezzo di altezza, sono state realizzate da bambini, antichi abitanti di Pompei, esposti fin da piccoli a spettacoli di estrema violenza come i giochi circensi.

Visita archeologica inclusiva e accessibile

La recente apertura al pubblico dell’Insula dei Casti Amanti fa parte dell’iniziativa “Pompei per tutti”, che mira a rendere il sito inclusivo e accessibile, offrendo ai visitatori un viaggio unico nella storia degli antichi romani. I gruppi possono assistere alle attività di indagine e restauro da una posizione privilegiata, grazie a un sistema di passerelle sospese accessibili anche alle persone con disabilità.

Il Parco Archeologico di Pompei, impegnato in un progetto di ricerca interdisciplinare, mira a valorizzare i nuovi dati e a comprendere meglio l’infanzia degli antichi romani. L’esposizione a forme estreme di violenza, come i giochi gladiatori, rappresentava un problema anche nell’antichità, con ricadute sullo sviluppo psico-mentale dei bambini pompeiani.

Polemiche sul documentario di Alberto Angela

Recentemente, il documentario di Alberto Angela su Pompei, trasmesso dalla Rai il 27 maggio, ha suscitato polemiche. Rita Dalla Chiesa ha criticato la scelta di mandare in onda il documentario in un momento delicato per la zona dei Campi Flegrei, interessata da numerose scosse di terremoto.

Alberto Angela, noto per i suoi programmi culturali di divulgazione, ha raccontato nel documentario i nuovi ritrovamenti nel sito archeologico di Pompei, spiegando al pubblico cosa accadde nel 79 d.C. con la famosa eruzione del Vesuvio. La questione sollevata da Rita Dalla Chiesa ha generato un dibattito tra gli utenti sui social media, con opinioni contrastanti sulla tempistica della trasmissione.

I nostri consigli di viaggio

Per i viaggiatori occasionali, la visita all’Insula dei Casti Amanti rappresenta un’opportunità imperdibile per immergersi nella storia e nell’archeologia di Pompei. Consigliamo di prenotare in anticipo e di approfittare delle visite guidate per ottenere una comprensione più approfondita delle scoperte e dei restauri in corso.

Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare anche altre aree meno conosciute del Parco Archeologico di Pompei, come la Villa dei Misteri e la Casa del Fauno, per un’esperienza completa e arricchente. Inoltre, considerare una visita ai Campi Flegrei potrebbe offrire una prospettiva unica sulla geologia e la storia vulcanica della regione, nonostante le recenti attività sismiche.

In conclusione, la recente apertura dell’Insula dei Casti Amanti offre una finestra unica sulla vita quotidiana e le esperienze dei bambini nell’antica Pompei, stimolando una riflessione personale sulla storia e sull’evoluzione delle società umane. Buon viaggio e buona scoperta!