Esplorare la costa ligure di levante: tra storia e natura
- Il percorso parte dalla stazione ferroviaria di Riva Trigoso e si estende fino a Moneglia.
- La Torre di Punta Baffe, situata a 255 metri di altitudine, offre vedute mozzafiato ed è una testimonianza storica della Repubblica di Genova.
- Vallegrande, rinata dopo l'incendio del 2004, ospita una ricca vegetazione di pini e lecci.
Superata la torre ed entrando nel percorso discendente verso Vallegrande si è immersi in uno scenario caratterizzato da straordinaria vegetazione e dalla presenza eterogenea di specie animali. In questo fresco e riparato ecosistema, autentico rifugio per molte creature selvatiche, si possono trovare impronte di cinghiali insieme ad altri segni di passaggio animale. Simbolo del potere rinnovatore dell’ambiente naturale è Vallegrande: dopo l’incendio drammatico del 2004 ha visto rifiorire la sua vegetazione con vigorosi pini e lecci fra le vestigia bruciate dagli incendi. Il tragitto conduce infine presso un agriturismo, unico indizio dell’attività umana nell’area, connesso anche tramite la storica Strada delle Gallerie, parte costiera che servì un tempo da strada ferrata.
Ritorno alla Civiltà: Moneglia
Una volta attraversata la Vallegrande, si segue un percorso che si inerpica su una cresta rocciosa e offre panorami sempre più vasti quanto più ci si inerpica. Evitando il bivio per il Monte Comunaglia, ci si incammina verso una discesa sulla Cresta di Comunaglia. Qui le abitazioni sparse tra uliveti segnalano un graduale ritorno alla civiltà. Arrivare a Moneglia significa immergersi nelle sue vie strette e godere dell’atmosfera calorosa che fa da splendida cornice al termine di una camminata tra bellezze naturali.
- 🌿 Un vero paradiso per gli amanti della natura......
- 😕 Itinerario interessante ma manca di accessibilità......
- 🔍 La rinascita di Vallegrande vista con occhi diversi......
I Nostri Consigli di Viaggio
Il presente itinerario offre ai visitatori l’occasione straordinaria di scoprire una parte meno frequentata della Liguria senza bisogno dell’auto. Si consiglia vivamente di pianificare il viaggio nei mesi più freddi o all’inizio della primavera, quando le condizioni climatiche risultano miti e la vegetazione è al massimo del suo splendore. Agli esploratori più esperti raccomandiamo di addentrarsi nei percorsi escursionistici che si diramano dalla Torre di Punta Baffe per svelare altre meraviglie nascoste e godere delle viste impressionanti offerte dal paesaggio. In ogni situazione, non dimenticate mai che l’essenza vera del viaggio risiede nell’abilità di apprezzare le piccole cose e nel lasciarsi affascinare dalla bellezza naturale e storica dei luoghi visitati.