
Penisola sorrentina: itinerario tra sapori, arte e panorami mozzafiato
- A Furore, 200.000 bottiglie di vino "estremo" prodotte ogni anno.
- 'O Parrucchiano, ristorante storico dal 1860, inventore dei cannelloni.
- Consigliata una settimana per esplorare la Penisola Sorrentina.
Ecco l’articolo in formato HTML:
html
Un Viaggio Incantato nella Penisola Sorrentina: Tra Sapori, Arte e Panorami Mozzafiato
La Penisola Sorrentina, un lembo di terra sospeso tra il Golfo di Napoli e il Golfo di Salerno, si rivela un palcoscenico di bellezze naturali e culinarie, un’esperienza che cattura l’anima e incanta i sensi. Ispirati dalle immagini del film “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, intraprendiamo un viaggio alla scoperta di questo angolo di paradiso, un itinerario che celebra i sapori autentici, l’arte e i panorami mozzafiato che rendono questa terra unica al mondo.
Furore: Un Fiordo Inaspettato e l’Accoglienza Calorosa
Immaginate un fiordo, non tra le fredde terre del Nord Europa, ma incastonato nella Costiera Amalfitana. Il fiordo di Furore è uno spettacolo sorprendente, un abbraccio di mare che si insinua nella costa rocciosa. Qui, una spiaggia nascosta si offre come rifugio segreto, mentre le Vespe sfrecciano sulla strada panoramica, portando con sé coppie di turisti innamorati.
Ma Furore non è solo il suo fiordo. La cantina Marisa Cuomo, fondata da una pioniera dell’imprenditoria vinicola nel Sud Italia, è un esempio di come la passione e l’ingegno possano trasformare le rocce a strapiombo sul mare in un’oasi di sapori. Qui, si producono circa 200.000 bottiglie all’anno di vini che sfidano le convenzioni, vini “estremi” che racchiudono l’essenza di questa terra.

Di fronte alle grotte dove riposa il vino di Marisa Cuomo, si erge Bacco Furore – Albergo Dipinto e Hostaria, un’oasi di ospitalità autentica. Domenico, l’anima di questo luogo, ha trasformato una semplice trattoria in un rifugio per viaggiatori in cerca di esperienze uniche. Il ristorante, guidato dalla sapiente mano di Erminia Cuomo, offre una cucina locale rivisitata con un tocco di eleganza, dove i piatti di pesce sono un’esperienza indimenticabile. Le nove camere d’arte dell’hotel, ognuna ispirata a un artista diverso, offrono una vista mozzafiato sul mare, un risveglio che nutre l’anima. Non dimenticate di gustare un caffè preparato a regola d’arte da Fernando, mentre vi racconta la sua storia e la sua filosofia sulla tazzina.
Agerola: Tra Fior di Latte e i Sentieri dei Monti Lattari
Lasciatevi alle spalle il mare per immergervi nel cuore dei Monti Lattari, un’esperienza che richiede scarpe comode, spirito d’avventura e una passione per il fior di latte. Agerola, un comune della provincia di Napoli, è il regno di questo formaggio fresco, prodotto con una tecnica speciale che lo rende ideale per la pizza e non solo. Il fior di latte agerolese, dal sapore intenso di latte, non rilascia liquidi in cottura, un prodotto asciutto e versatile.
La Fattoria del Castello vi invita a vivere una “milk experience”, un’immersione nel mondo dei formaggi, dalla degustazione alla produzione. Potrete immergere le mani nella pasta filata e dare forma al vostro fior di latte. Per un’esperienza ancora più autentica, partite per un trekking sul Sentiero degli Dei, uno dei percorsi più belli per esplorare i Monti Lattari. Questo sentiero, che parte da Agerola e termina a Positano, vi regalerà panorami indimenticabili sulla Costiera Amalfitana e Sorrentina.
Sorrento e Vico Equense: Epicentri di Gusto e Bellezza
Sorrento, una delle mete turistiche più ambite della zona, offre un’esperienza unica, nonostante il suo affollamento. Il ristorante Il buco, guidato dallo chef Peppe Aversa, è un baluardo della cucina locale autentica, un luogo dove i legumi e il pescato si fondono in un’armonia di sapori. I sentori di limone di Costiera pervadono ogni piatto, culminando in una selezione di dolci che vi lascerà senza parole. Se sognate un pranzo sotto un pergolato di limoni, ‘O Parrucchiano, un ristorante storico fondato nel 1860, vi accoglierà con il suo fascino senza tempo. Si narra che questo locale abbia dato i natali ai cannelloni, un piatto diventato simbolo della cucina italiana.
Vico Equense, celebrata dal poeta Silio Italico per i suoi vini, è un borgo ricco di storia e sapori. Fondata nel XIV secolo da Carlo II d’Angiò, Vico offre una vista mozzafiato sulla Costiera Sorrentina. Non perdetevi una visita alla chiesa della SS. Annunziata e una passeggiata lungo le spiagge di Marina di Equa o Marina di Seiano. Per pranzo, assaporate la pizza al metro, una specialità locale, o lasciatevi conquistare dal Provolone del Monaco Dop, un formaggio semiduro a pasta filata prodotto con il latte dei bovini che pascolano sui Monti Lattari.
Vico Equense è anche la patria di chef stellati come Gennaro Esposito, il cui ristorante Torre del Saracino offre una cucina campana autoriale, e Peppe Guida, chef autodidatta che celebra la natura nel suo ristorante Antica Osteria Nonna Rosa. Per un’esperienza ancora più immersiva, visitate Villa Rosa “La Casa di Lella”, l’orto-ristorante di Peppe Guida, aperto durante l’estate. Concludete il vostro viaggio con una mozzarella del Caseificio De Gennaro, un’istituzione locale giunta alla quinta generazione, famosa per il Provolone del Monaco Dop e i caciocavalli lavorati in vari modi.
I nostri consigli di viaggio
La Penisola Sorrentina è un tesoro di esperienze uniche, un luogo dove la bellezza della natura si fonde con la ricchezza della cultura e della gastronomia. Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di dedicare almeno una settimana alla scoperta di questa terra, assaporando i suoi sapori autentici, ammirando i suoi panorami mozzafiato e immergendosi nella sua atmosfera magica. Non abbiate paura di perdervi tra i vicoli dei borghi, di assaggiare i prodotti locali e di parlare con la gente del posto.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare i Monti Lattari, un’area meno conosciuta ma ricca di sorprese. Qui, potrete scoprire antichi casali agricoli, piccoli caseifici che producono formaggi come un tempo e sentieri panoramici che vi regaleranno viste indimenticabili. Non dimenticate di assaggiare la treccia e il caciocavallo, due formaggi protetti con marchio dell’Unione Europea.
La Penisola Sorrentina è un invito a rallentare, a godersi la bellezza del momento e a lasciarsi conquistare dai sapori autentici di questa terra. Un viaggio che nutre l’anima e lascia un ricordo indelebile nel cuore.
Di tendenza



