Perché il cammino di San Michele potrebbe essere la nuova meta preferita per ciclisti ed escursionisti?
- Il percorso si estende per 150 chilometri, collegando Murisengo a Fabbrica Curone.
- Il budget totale previsto per il progetto è di 1,5 milioni di euro, finanziato per metà dal Fondo Unico per il Turismo del Ministero del Turismo.
- Il progetto prevede l’installazione di sistemi di segnaletica, pannelli informativi, piazzole di sosta e punti di ricarica per E-bike.
Il 29 luglio 2024, a Palazzo Ghilini, è stato presentato il progetto dell’itinerario ciclo-escursionistico “Cammino di San Michele”. Questo ambizioso progetto è il frutto della cooperazione tra enti locali e associazioni interessate alle vie storiche, coinvolgendo ben 30 comuni della provincia di Alessandria. Il percorso, che si estende per 150 chilometri, collega Murisengo a Fabbrica Curone, attraversando l’intera provincia di Alessandria.
Il progetto è nato nel 2020, a seguito di un Protocollo d’intesa firmato tra la Provincia di Alessandria, i comuni interessati e le sezioni locali del CAI (Club Alpino Italiano). La Provincia di Alessandria ha assunto il ruolo di ente capofila per il coordinamento e l’attivazione delle fonti di finanziamento regionali, nazionali e comunitarie necessarie per la realizzazione degli interventi.
Dettagli del Progetto e Obiettivi
Il “Cammino di San Michele” prevede la realizzazione di un percorso ciclopedonale completo di segnaletica, pannelli informativi e aree di sosta. Il progetto mira a promuovere un tipo di turismo “povero” attraverso la creazione di strutture ricettive semplici ma confortevoli, valorizzando il patrimonio naturale e culturale del territorio piemontese.
Il budget totale previsto per il progetto è di 1,5 milioni di euro, finanziato per metà dal Fondo Unico per il Turismo del Ministero del Turismo e per l’altra metà da cofinanziamenti regionali. La Regione Piemonte ha attivato un tavolo di lavoro con il Ministero del Turismo per sostenere il progetto, che rappresenta un’importante attrattiva turistica con possibili ricadute economiche sui comuni interessati.
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Il Ruolo delle Associazioni e dei Comuni
Il coinvolgimento delle associazioni locali, come il CAI di Tortona, rappresentato da Ezio Giungato e Claudio Marazzi, è fondamentale per il successo del progetto. Le associazioni collaboreranno con i comuni per sviluppare e promuovere il percorso. Durante la presentazione, i sindaci presenti hanno garantito la loro disponibilità e hanno presentato proposte per migliorare l’itinerario.
Il Responsabile Unico del Progetto, Maurizia Fariseo, insieme ai progettisti Gianluigi Mignacco e Irene Zembo dello Studio Tecnico BorberAmbiente, ha illustrato l’idea progettuale. Il progetto prevede l’installazione di sistemi di segnaletica, pannelli informativi, piazzole di sosta, punti di ricarica per E-bike e strutture ricettive per escursionisti. Inoltre, su richiesta della Regione Piemonte, è prevista la realizzazione di una tratta accessibile alle categorie deboli e disabili.
I Benefici del Cammino di San Michele
Il “Cammino di San Michele” non è solo un itinerario cicloturistico, ma rappresenta un’opportunità per valorizzare il patrimonio naturale e culturale della regione. Il percorso attraversa il territorio piemontese, dalla Sacra di San Michele fino alla Val Curone, offrendo a ciclisti ed escursionisti la possibilità di esplorare paesaggi mozzafiato e luoghi storici di grande interesse.
Il progetto prevede l’installazione di sistemi di segnaletica, pannelli informativi didattici, la creazione di piazzole di sosta, aree per pellegrini e punti di ricarica per E-bike. Saranno inoltre realizzate strutture ricettive per l’alloggio degli escursionisti, in linea con il concetto di “turismo povero”. Un’ulteriore tratta sarà dedicata alla fruizione da parte delle categorie deboli e disabili, su richiesta della Regione Piemonte.
I nostri consigli di viaggio
Per i viaggiatori occasionali, il “Cammino di San Michele” rappresenta un’opportunità imperdibile per scoprire un Piemonte sostenibile e autentico. È consigliabile pianificare il viaggio con attenzione, suddividendo le tappe per godere appieno delle bellezze naturali e culturali. Portare una mappa dettagliata e fare soste regolari per ricaricare le energie sono fondamentali per un’esperienza piacevole.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare le varianti meno conosciute del percorso, che offrono panorami mozzafiato e la possibilità di scoprire borghi storici fuori dai circuiti turistici tradizionali. L’opzione di utilizzare una E-bike per le tratte più impegnative, sfruttando i punti di ricarica lungo il cammino, può rendere l’esperienza ancora più gratificante.
Il “Cammino di San Michele” non è solo un itinerario cicloturistico, ma un viaggio attraverso la storia, la cultura e la natura del Piemonte. Che siate viaggiatori occasionali o esperti, questo percorso offre un’esperienza unica e indimenticabile, capace di arricchire lo spirito e far apprezzare la bellezza di una regione straordinaria. Buon viaggio!
Per approfondire:
– Sito ufficiale del Cammino di San Michele, per informazioni sul percorso e sui progetti di valorizzazione del territorio piemontese.
– Protocollo d’intesa del Cammino di San Michele.
- Protocollo d'intesa tra la Provincia di Alessandria e i comuni interessati per la realizzazione del Cammino di San Michele
- Sito ufficiale del progetto Cammino di San Michele, con informazioni approfondite sul percorso e sulle iniziative legate al progetto
- Sito ufficiale del Cammino di San Michele, fonte diretta per approfondire il progetto cicloturistico