Perché il Veneto è diventato la meta turistica più ambita del 2024?
- Il numero di turisti pernottanti è aumentato del 4,4% rispetto al 2023.
- Le mete emergenti come le Colline del Prosecco e l’area dei Colli Euganei hanno registrato un incremento significativo grazie al riconoscimento UNESCO.
- Il settore extralberghiero ha visto un aumento del 31,7% negli arrivi rispetto al 2019.
Il Veneto si conferma una delle mete turistiche più ambite d’Italia, con dati che testimoniano una crescita significativa nel primo semestre del 2024. Secondo i dati forniti dall’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, il numero di turisti pernottanti è aumentato del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre i pernottamenti sono cresciuti del 2,1%. Questi risultati superano quelli del 2023, che già era stato un anno record per il turismo nella regione.
Caner ha sottolineato come questi numeri siano il frutto di una attenta pianificazione e di investimenti mirati che rispondono alle nuove esigenze del mercato turistico. “Da gennaio a giugno, il turismo ha registrato una forte accelerata, dando una spinta all’economia con gli stranieri che stanno apprezzando sempre di più tutte le diverse tipologie di vacanza”, ha dichiarato l’assessore. È importante rilevare il contributo apportato da USA, Francia, Polonia e Cina, nonostante le presenze cinesi siano ancora solo la metà rispetto al primo semestre del 2019 pre-pandemico.
Le Destinazioni Emergenti e il Turismo Sostenibile
Il Veneto non è solo Venezia. Località come Cortina, le Ville Venete della Riviera del Brenta e Vicenza, insieme alle mostre dei Musei Civici, hanno ricevuto riconoscimenti da prestigiose pubblicazioni internazionali, aumentando l’interesse verso la regione. “Un’attenzione che è aumentata nel corso degli anni in quanto abbiamo investito nella creazione di offerte turistiche attente ai bisogni degli ospiti e capaci di suscitare interesse”, ha evidenziato Caner.
Mete emergenti come le Colline del Prosecco e l’area dei Colli Euganei, recentemente riconosciuta dall’UNESCO come Riserva Mondiale della Biosfera, stanno guadagnando popolarità. Queste destinazioni puntano su un turismo sostenibile e sulla qualità dell’accoglienza e dell’offerta enogastronomica. Questo approccio non solo arricchisce l’esperienza dei visitatori, ma contribuisce anche a preservare il patrimonio naturale e culturale della regione.
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Il Successo del Settore Extralberghiero
Le strutture alberghiere del Veneto hanno registrato un incremento dell’1,2% negli arrivi e dello 0,5% nelle presenze, senza però superare ancora le cifre pre-pandemiche. Tuttavia, è il comparto extralberghiero a battere tutti i record storici, con un +31,7% negli arrivi rispetto al 2019 e un +16,5% nelle presenze. Dal Lago di Garda alle spiagge, i campeggi e i villaggi turistici del Nordest confermano il loro appeal, collocando il settore sul podio delle preferenze con un potenziale di crescita considerevole.
“Questi dati premiano il lavoro dei nostri imprenditori e ci dicono che stiamo lavorando bene su tutti i fronti”, ha dichiarato Caner. Tuttavia, ha anche sottolineato l’importanza di continuare a investire nella filiera turistica per mantenere la regione al primo posto tra le destinazioni turistiche italiane, affrontando anche il tema dell’overturism con consapevolezza e riflessioni per un turismo sostenibile e di qualità.
I nostri consigli di viaggio
Per i viaggiatori occasionali, il Veneto offre una vasta gamma di esperienze che vanno oltre le mete più conosciute. Un suggerimento è quello di esplorare le Colline del Prosecco, dove è possibile godere di paesaggi mozzafiato e degustare vini di alta qualità. Questa regione, recentemente riconosciuta dall’UNESCO, offre un’esperienza unica che combina natura, cultura e gastronomia.
Per i viaggiatori esperti, un’ulteriore nozione di viaggio potrebbe essere quella di visitare l’area dei Colli Euganei. Questa zona, anch’essa riconosciuta dall’UNESCO, è ideale per chi cerca un turismo sostenibile e di qualità. Qui, oltre a godere di splendidi paesaggi naturali, è possibile visitare antiche ville e castelli, partecipare a escursioni e degustazioni di prodotti locali.
In conclusione, il Veneto si conferma una destinazione di eccellenza nel panorama turistico italiano, grazie a una combinazione di pianificazione strategica, investimenti mirati e un’offerta turistica diversificata e sostenibile. Che siate viaggiatori occasionali o esperti, questa regione ha qualcosa di speciale da offrire a ciascuno di voi.