Quali tesori nascosti scoprirai nella Basilica di San Lorenzo a Firenze?

Il 10 agosto si celebra San Lorenzo, una festività che unisce arte, storia e tradizione in un connubio unico. La Basilica di San Lorenzo a Firenze, consacrata da Sant’Ambrogio nel 393 e rinnovata ai primi del Quattrocento da Giovanni di Bicci, capostipite della famiglia Medici, è il cuore pulsante di questa celebrazione. Qui, i Medici si battezzarono, si sposarono e ricevettero onoranze funebri. La chiesa ospita le tombe di Donatello, Cosimo il Vecchio, Lorenzo il Magnifico e molti altri membri della famiglia Medici. La Basilica, disegnata da Brunelleschi dal 1421, è un capolavoro architettonico che merita una visita speciale per la sua bellezza artistica e storica.

La facciata della Basilica, rimasta allo stato “bruto”, ha un fascino primitivo che non lascia indifferenti. Guardando verso la parte absidale, si nota la cupola della Sagrestia Nuova progettata da Michelangelo dopo il 1520, in competizione con la Sagrestia Vecchia del Brunelleschi. All’interno della Basilica, le proporzioni e la luce che si diffonde dall’alto creano un’atmosfera quasi musicale, come sosteneva Vasari. Colonne, trabeazioni e archi sono studiati sulla base di proporzioni e ritmi matematici, in relazione con la musica delle sfere celesti.

Capolavori di Donatello e Michelangelo

La Basilica di San Lorenzo è uno scrigno di capolavori artistici. Di grande impatto è l’affresco del Bronzino con il Martirio di San Lorenzo, un alto esercizio accademico con figure ispirate a Michelangelo, Raffaello e alla scultura antica. I due Pulpiti realizzati da Donatello alla fine della sua vita, portati a termine dai suoi collaboratori, sono copiosi di dettagli che mozzano il fiato per la loro arcaica modernità. La Sagrestia Vecchia è decorata in alto da una serie di sculture in terracotta dipinta di Donatello, con una cupola raffigurante il cielo di Firenze il 4 luglio 1442.

Prima di uscire, ci si può soffermare davanti al sarcofago realizzato dal Verrocchio nel 1472, che serba le spoglie mortali di Piero il Gottoso, padre di Lorenzo il Magnifico. La Biblioteca Medicea Laurenziana, con le finestre murate progettate da Michelangelo, elimina ogni distrazione terrestre, creando un ambiente di pura contemplazione. La Cappella dei Principi, tutta di pietre dure, è un imponente pantheon mediceo che lascia senza fiato.

La Sagrestia Nuova, dove Michelangelo ha creato i monumenti funebri di Lorenzo duca di Urbino e Giuliano duca di Nemour, rappresenta uno degli apici dell’arte del Buonarroti e di tutti i tempi. Michelangelo infonde al marmo una forma di esistenza più alta e immortale, con statue come il Giorno e la Notte, l’Aurora e il Crepuscolo adagiati su alti sepolcri. Alcune statue sono perfettamente compiute, altre non finite, lasciate con parti informi. La Notte, in particolare, è una donna dalla fisicità palpabile, con carni morbide e sensuose.

Le Celebrazioni di San Lorenzo

Oltre alla ricchezza artistica, la festa di San Lorenzo è un momento di grande convivialità e tradizione. A Crocetta d’Orero, le celebrazioni iniziano il 9 agosto con una messa di vigilia nella chiesa di San Rocco, seguita da una cena street food e un dj set. Il 10 agosto, la giornata inizia con una messa e prosegue con una processione accompagnata dalla banda e dalla confraternita di San Lorenzo di Casanova. La serata si conclude con una cena in piazza e musica dal vivo.

A Firenze, la tradizionale festa di San Lorenzo prevede una pasta al ragù e una cocomerata gratis per tutti in piazza, con dessert offerto da Mukki. La cittadinanza è invitata a partecipare a questo evento che unisce gastronomia e socialità.

Nella frazione di San Lorenzo in Selva, la Sagra di San Lorenzo si svolge dall’8 al 12 agosto, con un programma che include celebrazioni religiose, momenti di festa e convivialità, e una pesca di beneficenza. Le serate sono animate da concerti, spettacoli e stand gastronomici con specialità romagnole e piadine fatte a mano.

I nostri consigli di viaggio

Per i viaggiatori occasionali, visitare la Basilica di San Lorenzo durante le celebrazioni di San Lorenzo offre un’opportunità unica di immergersi nella storia e nella cultura fiorentina. Consigliamo di pianificare la visita in modo da poter partecipare sia agli eventi religiosi che a quelli conviviali, per vivere appieno l’atmosfera della festa.

Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare anche i dettagli meno noti della Basilica, come il rifugio segreto di Michelangelo, accessibile tramite una botola vicino all’altare. Questo luogo nascosto offre una prospettiva unica sulla vita e l’opera del grande artista, con disegni a parete eseguiti con pezzetti di legno bruciato.

In conclusione, la festa di San Lorenzo è un’occasione per riflettere sull’importanza dell’arte e della tradizione nel nostro patrimonio culturale. Che siate viaggiatori occasionali o esperti, vi invitiamo a scoprire i tesori nascosti di Firenze e a lasciarvi ispirare dalla bellezza e dalla storia di questa città straordinaria. Buon viaggio!