Scoperta rivoluzionaria: nuova tomba etrusca emerge a Tarquinia
- Scoperta di una tomba etrusca a Tarquinia nella necropoli dei Monterozzi.
- Le pitture murali, restaurate da Adele Cecchini e Mariangela Santella, mostrano una vivace danza attorno a un flautista e una scena di officina metallurgica.
- La tomba, denominata "Franco Adamo", richiede un intervento per separare i resti delle due tombe, evidenziando la bellezza delle pitture nonostante i danni del tempo.
La tomba, denominata “Franco Adamo”, è stata scoperta in una situazione complessa, con materiali franato da un sepolcro superiore più antico. Questo ha reso necessario un intervento meticoloso per separare i resti delle due tombe. La camera funeraria, protetta da una porta metallica, ha rivelato pitture di straordinaria bellezza, nonostante i danni causati dal crollo della roccia. Le figure dipinte sulle pareti, tra cui una donna e due giovani, offrono un raro esempio di arte etrusca. La scena dell’officina metallurgica, ancora da studiare, potrebbe rappresentare un laboratorio divino o reale, aggiungendo un ulteriore elemento di fascino alla scoperta. Il restauro delle pitture e la costruzione di una struttura di protezione garantiranno la conservazione e l’accesso futuro al pubblico.
I nostri consigli di viaggio
Visitare la necropoli dei Monterozzi a Tarquinia offre ai viaggiatori occasionali l’impareggiabile opportunità di immergersi nella storicità etrusca. È fortemente raccomandato pianificare una visita guidata, poiché ciò consente una più profonda comprensione della straordinaria eredità culturale ed artistica che contraddistingue il luogo. D’altra parte, i viaggiatori esperti potrebbero voler esplorare anche le altre necropoli etrusche disseminate nella regione, come quelle situate a Cerveteri, per ottenere un’esperienza ancora più ricca. Considerare la complessità e la magnificenza delle antiche civiltà non solo amplia il nostro bagaglio culturale ma stimola anche potenziali nuove avventure da intraprendere nel futuro.