Scopri i castelli del Piemonte a ferragosto: un viaggio tra storia e cultura

Esplora le meraviglie architettoniche e culturali del Piemonte con l'iniziativa 'Castelli Aperti' per un Ferragosto indimenticabile.

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  • Trisobbio: Visite guidate alla torre del castello, ingresso a 2 euro.
  • Acqui Terme: Museo Archeologico nel Castello dei Paleologi, ingresso a 4 euro; Villa Ottolenghi Wedekind con visita e degustazione a 15 euro.
  • Morsasco: Castello medievale aperto ai visitatori con prenotazione, ingresso a 10 euro.
  • Barolo: Castello Falletti ospita il WiMu Museo del Vino, aperto dalle 10:30 alle 19:00.
  • Serralunga d'Alba: Visite guidate al castello trecentesco durante tutto il giorno.
  • Fossano: Visite guidate al castello dei Principi d’Acaja alle ore 11:00, 15:00 e 16:30.

Il Ferragosto rappresenta un’occasione unica per scoprire le meraviglie storiche del Piemonte grazie all’iniziativa Castelli Aperti. Numerosi manieri, palazzi, musei e borghi storici aprono le loro porte ai visitatori, offrendo un viaggio affascinante tra le bellezze architettoniche e culturali della regione. Questa iniziativa, attiva dal 1996, permette al pubblico di esplorare dimore storiche e strutture preziose, spesso chiuse al pubblico durante l’anno.

Le Dimore Storiche dell’Alessandrino

A Trisobbio, i visitatori possono salire i trenta metri della maestosa torre del castello, con visite guidate dalle 17 alle 19, esclusivamente su prenotazione (ingresso 2 euro). Ad Acqui Terme, il Museo Archeologico nel Castello dei Paleologi offre visite libere dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 (4 euro). La collezione del museo presenta una ricca serie di materiali provenienti dagli scavi compiuti in città negli ultimi decenni, articolata in tre sezioni dedicate all’età preistorica e protostorica, all’epoca romana e al periodo tardoantico e medievale.

Sempre ad Acqui Terme, Villa Ottolenghi Wedekind propone una visita guidata alle ore 10:30, con degustazione nelle cantine (15 euro, su prenotazione). La villa è un esempio unico di collaborazione tra architetti, pittori, scultori e mecenati, progettata nel 1920 dai conti Ottolenghi, Arturo e Herta von Wedekind zu Horst, con il parco realizzato da Pietro Porcinai.

A Morsasco, il castello medievale, citato dal XIII secolo e appartenuto a diverse famiglie nobili, apre le sue porte ai visitatori (10 euro; prenotazione 334 3769833). A Rivalta Bormida, il Palazzo Lignana di Gattinara, accessibile sia al mattino che al pomeriggio, offre la possibilità di esplorare la secentesca Loggia degli Esposti e le sale del palazzo, sede della Fondazione Elisabeth de Rothschild, che ospitano tre rilevanti mostre permanenti.

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  • 🌟 Una splendida opportunità per riscoprire le bellezze storiche......
  • 🚫 Purtroppo, tanti siti richiedono la prenotazione obbligatoria......
  • 🔄 Raramente si pensa al Ferragosto come momento di cultura......

Le Meraviglie delle Langhe e del Roero

Nel cuore delle Langhe, il Castello Falletti di Barolo, aperto dalle 10:30 alle 19:00, ospita il WiMu Museo del Vino, un viaggio emozionante alla scoperta della cultura del vino e del suo profondo rapporto con l’uomo. Le cantine del castello ospitano l’Enoteca Regionale del Barolo.

Il Castello di Serralunga d’Alba, uno degli esempi meglio conservati di castello nobiliare trecentesco del Piemonte, offre visite guidate durante tutta la giornata. A Roddi, il castello recentemente ristrutturato, offre visite guidate ogni ora, permettendo ai visitatori di esplorare questo magnifico esempio di architettura fortificata medievale.

Nel Roero, il castello degli Alfieri di Magliano ospita il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari – Cultura del Gesso, che documenta la tecnica di decorazione dei soffitti delle case contadine, e il Teatro del Paesaggio, dedicato al territorio di Langhe e Roero.

Le Dimore Storiche del Cuneese

Nel saluzzese, il castello della Manta, aperto dalle 11 alle 19, custodisce nel suo salone baronale una delle più stupefacenti testimonianze della pittura tardogotica profana, ispirata ai temi dei romanzi cavallereschi. A Verzuolo, il castello offre visite guidate su prenotazione ogni ora dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:00.

A Fossano, il castello dei Principi d’Acaja apre con tour guidati alle ore 11:00, 15:00 e 16:30. La visita conduce i visitatori dal grande porticato loggiato fino alle gallerie del passo di ronda, permettendo di scoprire la maestosa costruzione in cotto del XIV secolo.

A Cherasco, le antiche sale di Palazzo Salmatoris ospitano la mostra di Jean Gaudarie Thor “Napoleone. La campagne du monde”, un centinaio di opere dedicate al Generale Bonaparte. Ad Alba, il MUDI – Museo Diocesano della Cattedrale è aperto dalle 14:30 alle 18:30, mentre a Bra, con un biglietto di 10 euro, si possono visitare il Museo Civico di Storia Naturale Craveri, il Museo Civico di Palazzo Traversa e La Zizzola.

I nostri consigli di viaggio

Per chi desidera vivere un’esperienza unica e immersiva tra storia e cultura, il Ferragosto con Castelli Aperti rappresenta un’opportunità imperdibile. Consigliamo di prenotare in anticipo le visite guidate, poiché molti siti richiedono la prenotazione obbligatoria.

Per i viaggiatori occasionali, suggeriamo di iniziare il tour con i castelli più iconici come il Castello Falletti di Barolo o il Castello di Serralunga d’Alba, che offrono un’esperienza completa tra storia, arte e degustazioni enogastronomiche.

Per i viaggiatori esperti, consigliamo di esplorare le dimore meno conosciute ma altrettanto affascinanti, come il Palazzo Lignana di Gattinara o il Castello di Morsasco, per scoprire angoli nascosti e storie inedite del Piemonte. Ricordate di portare con voi una mappa dettagliata e di verificare gli orari di apertura e le modalità di prenotazione per evitare inconvenienti.

In conclusione, il Ferragosto con Castelli Aperti non è solo un viaggio nel tempo, ma anche un’opportunità per riflettere sulla ricchezza culturale e storica del nostro territorio, stimolando una maggiore consapevolezza e apprezzamento delle nostre radici. Buon viaggio!


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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