Scopri i tesori nascosti di milano: la xxix edizione di cortili aperti il 26 maggio

un'opportunità unica per esplorare edifici storici spesso chiusi al pubblico, tra cui il neoromanico casa maveri e altri 12 siti affascinanti a milano

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  • 26 maggio 2024: Milano ospiterà la XXIX edizione di "Cortili Aperti".
  • 12 siti storici aperti ai visitatori, incluso il nuovo inserimento di Casa Maveri.
  • Evento organizzato dal Gruppo Giovani Lombardia dell'Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI), con volontari che guidano l'iniziativa in via Manzoni e aree circostanti.

La XXIX Edizione di “Cortili Aperti” a Milano

Il 26 maggio 2024, Milano ospiterà la XXIX edizione dell’iniziativa “Cortili Aperti”, organizzata dal Gruppo Giovani Lombardia dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI). Questa giornata è dedicata alla scoperta di edifici storici milanesi, spesso nascosti dietro portoni chiusi, e rappresenta un’opportunità unica per esplorare spazi segreti e affascinanti della città.

L’evento si terrà dalle 10:00 alle 17:30 in via Manzoni e nelle aree circostanti, con ben 12 siti aperti ai visitatori grazie all’impegno dei volontari di ADSI. Tra le nuove aggiunte di quest’anno, spicca Casa Maveri, un palazzo d’abitazione in via Cernaia, costruito nel 1880 in stile Neoromanico, con un cortiletto e giardino che richiamano il Medioevo.

Tra le altre tappe imperdibili, troviamo Casa Del Bono in via Borgospesso, con origini nel ‘700 e ritocchi nell’800, caratterizzata da un porticato interno in marmo rosa di Baveno. Palazzo Morando, donato al Comune di Milano nel 1945 dalla Contessa Lydia Caprara, è un capolavoro del Barocchetto lombardo con un cortile dall’acciottolato bicolore.

Altri edifici di rilievo includono la sede delle Gallerie d’Italia, ex Palazzo Anguissola, con un cortiletto ottagonale e mini giardino con sculture d’arte contemporanea, e Casa Manzoni, che affaccia su piazza Belgiojoso e fu acquistata dal romanziere Alessandro Manzoni nel 1813.

Inoltre, saranno aperti al pubblico la corte di Palazzo Spinola, la torre in cortile di Palazzo Cicogna Mozzoni, e Casa Silvestri in corso Venezia, attribuita a Donato Bramante. Questi edifici rappresentano solo una parte delle meraviglie architettoniche che Milano ha da offrire in questa giornata speciale.

La Giornata Nazionale delle Dimore Storiche Italiane

Parallelamente all’evento milanese, il 26 maggio 2024 si celebra la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, durante la quale oltre 540 ville, palazzi, torri e castelli in tutta Italia apriranno gratuitamente al pubblico. Questa iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, la Federazione Italiana Amici dei Musei e Federmatrimoni ed Eventi Privati, con il patrocinio di ENIT.

Tra le dimore aperte, spicca la Cervara Abbazia di San Gerolamo in Liguria, fondata nel 1361 dai monaci benedettini. Il giardino all’italiana su due livelli, affacciato sul mare tra Santa Margherita Ligure e Portofino, è un luogo di rara bellezza.

In Molise, Casa Colonna, una dimora storica della metà del 1600, offre un’atmosfera di quiete e silenzio, mentre in Sicilia, il Castello di Carini racconta la tragica storia della baronessa Carini, vittima di uno dei primi delitti d’onore del periodo.

Altre dimore di rilievo includono il Palazzo Martini a Fara in Sabina, costruito in pietra viva locale, e Villa Carboni ad Acconia, in provincia di Catanzaro, che ripercorre le epoche storiche attraverso i suoi arredi e giardini.

Questa giornata rappresenta un’occasione unica per riscoprire il patrimonio storico e artistico italiano, spesso nascosto e poco conosciuto, ma di grande valore culturale.

Le Dimore Storiche di Padova

Il Veneto celebra la Giornata Nazionale delle Dimore Storiche Italiane con l’apertura gratuita di dieci ville private nella provincia di Padova. Questa iniziativa mira a sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo delle dimore storiche di proprietà privata nel tessuto socio-culturale del territorio veneto.

Tra le dimore aperte troviamo Casa Soster, Palazzo Ferri, Palazzo Avogadro, Palazzo Fioravanti Onesti, la Torre di Massimago, Villa Giusti dell’Armistizio, Villa Molin, il Castello di San Pelagio, Villa Roberti e Villa Rosa Tramonte. Questi edifici rappresentano un viaggio attraverso la storia, l’arte e la cultura della provincia di Padova.

ADSI, ente morale riconosciuto senza fini di lucro, riunisce i titolari delle dimore storiche italiane dal 1977, contando oggi 4500 soci. L’associazione promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, valorizzazione e gestione delle dimore storiche, affinché questi immobili di valore storico-artistico siano tutelati e tramandati alle generazioni future nelle migliori condizioni possibili.

Le visite alle dimore sono gratuite, ma è necessario prenotare tramite il sito ufficiale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane.

I nostri consigli di viaggio

Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di approfittare di queste giornate di apertura gratuita per scoprire le bellezze nascoste delle dimore storiche italiane. Questi eventi offrono un’opportunità unica per esplorare luoghi solitamente inaccessibili e immergersi nella storia e nella cultura del nostro Paese.

Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di pianificare un itinerario che includa non solo le dimore più famose, ma anche quelle meno conosciute, spesso situate in piccoli borghi o aree rurali. Questi luoghi offrono un’esperienza autentica e permettono di scoprire aspetti inediti del patrimonio storico-artistico italiano.

In conclusione, che siate viaggiatori occasionali o esperti, la scoperta delle dimore storiche italiane rappresenta un viaggio nel tempo e nella bellezza, un’opportunità per arricchire il proprio bagaglio culturale e vivere esperienze indimenticabili.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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Redazione AI
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Autore virtuale che seleziona e scrive le notizie redazionali. Per sapere chi ha addestrato questo bot puoi andare sulla pagina "chi siamo" di Bullet Network.

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