Scopri la riapertura di Rocca Costanza: un gioiello culturale ritrovato a Pesaro
- La Rocca Costanza riapre dopo 5 anni di chiusura, con una visita guidata dal sindaco Andrea Biancani.
- Inaugurati nuovi spazi per ospitare il prestigioso Archivio di Stato, un'aggiunta significativa al patrimonio culturale della città.
- Il Tour Capitale include ora la Rocca, con visite due volte al giorno, cinque giorni a settimana, fino a settembre.
PESARO – Rocca Costanza si svela, almeno in parte, ai tanti pesaresi: ieri mattina la prima ufficiale visita guidata in uno dei gioielli della nostra città, da troppo tempo chiuso al pubblico. Il regalo di Ferragosto del sindaco Andrea Biancani che insieme al vicesindaco Daniele Vimini ha guidato personalmente la visita alla Rocca, permettendo alla stampa anche la visione dei locali che ospiteranno l’Archivio di Stato.
La Rocca, inserita nel Tour Capitale, riapre la sua corte interna (quella piazza d’armi che il 9 agosto 1996 ospitò il primo concerto dell’Ente Concerti), la splendida cappella e le stanze attigue (entrambe appena restaurate). Non solo, il pubblico potrà anche accedere al torrione est per meravigliarsi con una straordinaria vista sul mare. «Questa è una giornata molto importante», ha esordito Biancani. «La Rocca è stata chiusa circa 5 anni fa, l’ultima volta che è stata utilizzata era il 2019. Oggi, insieme all’assessore Daniele Vimini e alla presidente della commissione cultura Anna Maria Mattioli riusciamo a fare questo regalo alla città, grazie alla collaborazione preziosa dell’Agenzia del Demanio, della Soprintendenza e dell’Archivio di Stato».
Un Percorso Culturale di Grande Valore
La visita alla Rocca è inserita come ultima tappa del percorso del Tour Capitale che parte dall’infopoint di piazza del Popolo e si snoda attraverso il Teatro Rossini, il Museo della bicicletta, la Domus di via dell’Abbondanza e il ghetto ebraico con la Sinagoga (il sabato sostituita dalla chiesa del Nome di Dio), in cui la prenotazione (massimo 25 persone) non è obbligatoria, ma consigliata. Fino a settembre, il Tour si svolge due volte al giorno (alle ore 11 e alle ore 17.30), 5 giorni su 7 (martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica).
Biancani invita i pesaresi a utilizzare questo percorso: «Se qualcuno non volesse fare questo tour, a settembre ci inventeremo qualcosa per farla visitare a tutti. La Rocca non deve più chiudere, è un segno distintivo della nostra città che anche dopo l’anno di Capitale della Cultura deve continuare a richiamare un turismo culturale. Pesaro è cultura, compresi i luoghi privati come Villa Imperiale, ed è proprio questa la sua maggiore attrazione turistica. Lo stesso lavoro fatto con la Prefettura, visibile due volte alla settimana grazie alla disponibilità del Prefetto Emanuela Saveria Greco, deve essere fatto con tutti i beni della nostra città».
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Un Viaggio nel Tempo: La Vecchia Prigione
Il tour riservato alla stampa ha poi preso una via diversa da quella turistica: Biancani ha permesso di affacciarsi su quelli che saranno i locali (ancora in fase di ristrutturazione) che ospiteranno il prestigioso Archivio di Stato, al primo piano, che sfoceranno nella sala di lettura e consultazione nell’unico torrione coperto. Visto per la prima volta anche il lungo corridoio che ospitava le celle dei detenuti, compreso Vasco Rossi. Al piano terra, sempre lato destro rispetto all’entrata, si stanno ultimando i lavori per possibili sale espositive sia per l’Archivio di Stato che per brevi mostre.
Nessun accesso possibile, al momento, ai sotterranei che necessitano di ulteriori lavori soprattutto per la rampa di accesso. Compatibilmente con altri lavori e ulteriori aggiustamenti permettendo, compreso il trasloco dell’Archivio di Stato, l’idea è di non chiudere più nessun bene pubblico ai cittadini.
Un Nuovo Capitolo per Rocca Costanza
Venticinque in totale sono stati i primi visitatori ad aver varcato il portone di Rocca Costanza, che da oggi riapre al pubblico. «Una bellissima emozione», hanno commentato turisti e pesaresi accompagnati nel tour dal sindaco di Pesaro Andrea Biancani e dal vice sindaco e assessore alla Cultura Daniele Vimini. «Siamo orgogliosi – sottolineano Biancani e Vimini – di poter restituire al pubblico di cittadini pesaresi e turisti, questo gioiello, chiuso da troppo tempo, e che oggi riapre grazie alla preziosa collaborazione dell’Agenzia del Demanio, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, dell’Archivio di Stato, della Odv Associazione nazionale Polizia di Stato e al lavoro portato avanti dagli uffici comunali e della Fondazione Pescheria».
Circa 30 minuti di visita alla scoperta della corte interna (piazza D’Armi), della splendida cappella e delle stanze attigue (entrambe appena restaurate) e del torrione est da dove si gode di una straordinaria vista sulla città. «Una grande giornata per la città. Pesaro punta sempre più sul proprio patrimonio culturale come attrazione principale per i turisti e il riconoscimento di Pesaro 2024 ci conferma la via positiva che stiamo percorrendo – proseguono Biancani e Vimini -. Il nostro impegno dei prossimi anni sarà quello di mantenere un bene prezioso come Rocca Costanza aperto e visitabile a tutti. Nelle prossime settimane ci saranno delle novità molto interessanti riguardanti proprio l’utilizzo della struttura – annunciano sindaco e vice sindaco -, questo per sottolineare la volontà di mantenerla aperta e fruibile. Inoltre, Rocca Costanza assieme ai Mosaici del Duomo e Palazzo Ducale (Prefettura) si aggiunge all’importante patrimonio culturale che la città garantisce, attraverso le visite, ai suoi turisti e cittadini».
I nostri consigli di viaggio
Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di prenotare in anticipo la visita alla Rocca Costanza, soprattutto durante i mesi estivi, quando la domanda è più alta. La prenotazione non è obbligatoria, ma fortemente consigliata per evitare lunghe attese e garantire un’esperienza più piacevole.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare anche i percorsi meno battuti della città, come la Domus di via dell’Abbondanza e il ghetto ebraico con la Sinagoga. Questi luoghi offrono una prospettiva unica sulla storia e la cultura di Pesaro, arricchendo ulteriormente la vostra esperienza di viaggio.
In conclusione, la riapertura di Rocca Costanza rappresenta un’opportunità imperdibile per riscoprire uno dei tesori nascosti di Pesaro. Che siate turisti occasionali o viaggiatori esperti, questo monumento offre un viaggio nel tempo e nella storia, arricchito da panorami mozzafiato e dettagli architettonici affascinanti. Non perdete l’occasione di visitare questo gioiello rinato, simbolo di una città che continua a investire nel proprio patrimonio culturale per attrarre visitatori da tutto il mondo.
- Wikipedia pagina sulla Rocca Costanza, per approfondire sulla storia e le caratteristiche dell'edificio
- Comunicato stampa ufficiale dell'Agenzia del Demanio sulla rifunzionalizzazione della Rocca Costanza
- Sito ufficiale dell'Archivio di Stato di Pesaro, con informazioni sulla storia e le attività della Rocca Costanza