Scopri l’appartamento della Duchessa di Savoia: un viaggio nel fasto reale a Firenze
- L'appartamento della Duchessa di Savoia apre al pubblico in modo stabile dal 29 settembre.
- Tour guidati ogni domenica a partire da novembre, con accesso a tre gruppi alla volta per turno.
- Progetto di restauro finanziato con 650 mila euro da una donazione Gucci.
Un Tesoro Ritrovato: L’Appartamento della Duchessa di Savoia Apre al Pubblico
Firenze, 24 settembre 2024 – Una nuova gemma si aggiunge al già ricco patrimonio di Palazzo Pitti. Il lussuoso Appartamento della Duchessa di Savoia, situato al secondo piano della reggia, apre per la prima volta in modo stabile e regolare al pubblico. Questo evento segna un momento storico, poiché fino ad ora gli ambienti erano stati visibili solo in rarissime occasioni. A partire dal 29 settembre, i visitatori potranno immergersi nel fasto di queste stanze ogni domenica, grazie a tour accompagnati che inizieranno a novembre.
- 🎉 Una straordinaria opportunità per immergersi nel fasto reale......
- 😕 Un'altra apertura al pubblico, ma sarà davvero meritevole?......
- 🔍 Un sorprendente angolo di storia che ispira nuove riflessioni......
Un Viaggio nella Storia: Dalla Medici ai Savoia
L’Appartamento della Duchessa di Savoia ha una storia che si intreccia con quella delle più illustri famiglie italiane. Originato durante l’epoca medicea, quando Cosimo I de’ Medici ed Eleonora di Toledo acquistarono il palazzo trasformandolo in una grandiosa dimora granducale, l’appartamento era destinato a Maria de’ Medici, futura sovrana di Francia. Nel Seicento, divenne la residenza di Ferdinando II e Vittoria della Rovere, ospitando anche la straordinaria collezione del cardinal Leopoldo, fondatore dell’Accademia del Cimento nel 1657.
Con il passaggio ai Lorena nel 1790, l’appartamento assunse il nome di “Quartiere d’inverno” e subì importanti interventi architettonici sotto il granduca Ferdinando III. Con l’avvento dei Savoia si sancì la caduta del Granducato di Toscana, e il complesso, ora casa dei Re d’Italia dal 1865 al 1911, entrò a far parte dell’Appartamento di Sua Maestà il Re. Gli ultimi a vivere in queste stanze furono Anna di Francia e il Duca Amedeo d’Aosta, motivo per cui oggi è conosciuto come “Appartamento della Duchessa d’Aosta”.
Restauro e Rilancio: Il Progetto di Simone Verde
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Simone Verde, ha annunciato che l’apertura dell’Appartamento della Duchessa è solo il primo passo di un ambizioso piano di rilancio di Palazzo Pitti. Nei prossimi mesi, torneranno visitabili anche gli ambienti del Tesoro dei Granduchi al pian terreno e le sale degli Appartamenti Reali al primo piano. Questo progetto di restauro e riallestimento mira a restituire al pubblico spazi di grande valore storico e artistico, rendendoli pienamente fruibili.
I restauri hanno visto coinvolte diverse squadre di ingegneri per la rielaborazione dei sistemi di illuminazione e di trattamento dell’aria, la cura del mobilio e il rinnovo dei tappeti, che, per la prima volta, hanno rivelato il magnifico parquet degli Appartamenti Reali. Nel Giardino di Boboli, lavori sono in corso per migliorare la viabilità e il deflusso delle acque, oltre alla riqualificazione del verde, con un finanziamento di 650 mila euro proveniente da una vecchia donazione Gucci.
Un’Esperienza Immersiva: Le Stanze dell’Appartamento
L’Appartamento della Duchessa comprende diverse stanze, alcune con vista sul Giardino di Boboli. Tra queste spiccano il Salotto Rosso, decorato con parati e tappeti a copertura totale, lo Studio, impreziosito da un maestoso lampadario in bronzo e legno intagliato, e la Camera del Re, che vanta un letto a “canapé” di manifattura francese del primo Ottocento.
Particolarmente degna di nota è la monumentale stufa, accompagnata da una replica ottocentesca della rinomata Madonna della Seggiola di Raffaello.
La visita include anche la Stanza dei Camerieri del Granduca, ora rinominata Guardaroba, dove si possono ammirare armadi dipinti in serie e mobili che provengono dal Guardaroba generale del Palazzo. Il Salotto Rosso è arredato in stile neo-barocco, armonizzando elementi originali del Settecento con mobili in stile Savoia. Le visite, della durata di circa 45 minuti, saranno guidate da personale del museo e consentiranno l’accesso a tre gruppi alla volta per turno.
I Nostri Consigli di Viaggio
Per i viaggiatori occasionali, la visita all’Appartamento della Duchessa di Savoia rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella storia e nell’arte di una delle più affascinanti residenze reali italiane. Consigliamo di prenotare in anticipo per assicurarsi un posto nei tour guidati, che offrono un’esperienza approfondita e coinvolgente.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare anche gli altri tesori di Palazzo Pitti, come il Giardino di Boboli e il Tesoro dei Granduchi. Inoltre, non perdete l’occasione di visitare il Corridoio Vasariano, un passaggio segreto che collega Palazzo Pitti agli Uffizi, offrendo una prospettiva unica sulla storia e l’architettura di Firenze.
In conclusione, la riapertura dell’Appartamento della Duchessa di Savoia non è solo un evento culturale di grande rilevanza, ma anche un invito a riscoprire le meraviglie di Palazzo Pitti e della città di Firenze. Che siate viaggiatori occasionali o esperti, questa esperienza vi lascerà sicuramente arricchiti e ispirati.
- Sito ufficiale del Polo Museale Fiorentino, contiene informazioni dettagliate sui musei di Palazzo Pitti, compreso l'Appartamento della Duchessa di Savoia
- Sito ufficiale delle Gallerie degli Uffizi, sezione di Palazzo Pitti, per approfondire sulla storia e sul restauro dell'Appartamento della Duchessa di Savoia
- Sito ufficiale delle Gallerie degli Uffizi, pagina dell'Appartamento della Duchessa d'Aosta a Palazzo Pitti con informazioni e approfondimenti sull'apertura al pubblico