Scopri le storie segrete di guaritrici e streghe nella Palermo medievale
- Data: sabato 24 agosto, con raduno alle ore 21:00 in Piazza Santo Spirito.
- Partecipazione: solo su prenotazione, con un contributo di €3 per i soci TACUS e €5 per i non soci.
- Itinerario: circa 1,5 km senza barriere architettoniche, focalizzato su medichesse, streghe e avvelenatrici.
Acque velenose, erbe magiche, magia terapeutica e medicina popolare nella Palermo antica. Sabato 24 agosto, l’associazione Tacus organizza un nuovo appuntamento con “Belladonna”, una passeggiata raccontata sulle tracce di medichesse, erbarie, mammane, streghe, magare, fattucchiere e avvelenatrici. Questo itinerario storico-antropologico esplora il confine, a volte sottile, altre volte ampio, tra l’arte del sanare e quella del maleficare.
Un viaggio tra ricettari e processi inquisitori
Durante il percorso, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi nelle storie di donne e del loro ancestrale legame con la natura. Queste figure femminili, spesso tramandate di madre in figlia, hanno lasciato un segno indelebile nella storia della medicina popolare e della magia terapeutica. Dai ricettari delle medichesse ai processi per maleficio intentati dal Tribunale dell’Inquisizione, l’itinerario offre una panoramica dettagliata su come queste donne siano state percepite e trattate nel corso dei secoli.
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Dettagli organizzativi e modalità di partecipazione
La partecipazione all’evento è valida solo su prenotazione, che può essere effettuata anche via WhatsApp, indicando il titolo dell’evento, il numero di partecipanti, il nominativo e il recapito telefonico di riferimento. Ad esempio: “Belladonna – 2 pax – Mario Rossi – Tel. 347 xxx xxxx”. Ai fini organizzativi, non saranno considerate valide le adesioni tramite “parteciperò” su Facebook, né richieste di informazioni/prenotazione incomplete o non confermate.
L’evento è un racconto itinerante e non deve essere inteso come una visita guidata o un tour turistico. Non sono previsti ingressi a siti monumentali o descrizioni di carattere artistico-architettonico. La data e l’orario indicati sono suscettibili di variazione. In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di 10 partecipanti, condizioni meteorologiche avverse o altre cause impreviste, lo staff si riserva il diritto di modificare o annullare l’evento, dando tempestiva comunicazione ai partecipanti.
Un percorso tra storia e antropologia
Il raduno è previsto alle ore 21:00 in Piazza Santo Spirito, presso la gradinata delle Mura delle Cattive. Il contributo richiesto è di €3 per i soci TACUS e €5 per i non soci. La passeggiata, della lunghezza di circa 1,5 km, non prevede barriere architettoniche, ma si consiglia comunque di chiedere maggiori specifiche in fase di prenotazione.
L’evento è a numero chiuso e organizzato in conformità alle linee guida nazionali e regionali anti covid-19. Le passeggiate raccontate, ideate e proposte da TACUS, sono un’operazione di valorizzazione e promozione del patrimonio immateriale, storico e culturale. “Belladonna. Guaritrici, streghe e avvelenatrici” è un percorso originale che mira a educare alla territorialità e a favorire la partecipazione attiva del territorio.
I nostri consigli di viaggio
Per i viaggiatori occasionali, partecipare a eventi come “Belladonna” può essere un’ottima occasione per scoprire aspetti meno noti della storia locale e immergersi in racconti affascinanti. Prenotate in anticipo per garantirvi un posto e preparatevi a un’esperienza unica che vi farà vedere Palermo con occhi nuovi.
Per i viaggiatori esperti, considerare di esplorare ulteriormente il tema della medicina popolare e della magia terapeutica visitando altre città italiane con una storia simile. Città come Bologna e Firenze offrono percorsi storici e musei dedicati a queste tematiche, arricchendo ulteriormente la vostra conoscenza e comprensione di questo affascinante capitolo della storia.
In conclusione, eventi come “Belladonna” non solo arricchiscono il nostro bagaglio culturale, ma ci invitano anche a riflettere sul ruolo delle donne nella storia e su come la percezione di certe pratiche sia cambiata nel tempo. Buon viaggio e buona scoperta!