Storico: palazzo Citterio riapre dopo 52 anni e trasforma Milano
- Dopo 52 anni, Palazzo Citterio riapre al pubblico, segnando un momento di trasformazione per Milano.
- Attualmente accessibile solo 4 pomeriggi a settimana, con un biglietto d'ingresso di 12 euro.
- Un concorso per 50 nuove assunzioni sarà completato ad aprile per migliorare la gestione del sito.
Dopo un’attesa di ben 52 anni, Palazzo Citterio riapre finalmente le sue porte al pubblico, segnando un momento storico per la città di Milano. Questo evento rappresenta non solo un traguardo per la cultura italiana, ma anche un simbolo di trasformazione e rinascita. All’inaugurazione hanno presenziato personalità di rilievo come il sindaco meneghino, Beppe Sala, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e il ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Il ministro ha sottolineato l’importanza di un approccio europeo alla cultura, definendola una “lingua universale di pace e confronto tra i popoli”. Il sindaco Sala ha ribadito l’identità di Milano come città in continua evoluzione, pronta ad accogliere le sfide del cambiamento.
La Grande Brera: Un Sogno Realizzato a Metà
L’inaugurazione di Palazzo Citterio si presenta come una fase sperimentale e mira a incorporare il palazzo all’interno del più vasto progetto della Grande Brera. Tuttavia, il percorso verso questa meta rimane incompleto. Attualmente è possibile visitarlo solo in quattro pomeriggi alla settimana, dal giovedì alla domenica, e il prezzo del biglietto ammonta a 12 euro. La mancanza di sufficiente personale rappresenta un impedimento non trascurabile: infatti, un concorso per 50 nuove assunzioni sarà completato soltanto ad aprile. Nonostante tali complicazioni, l’opera dell’architetto Mario Cucinella risalta nell’allestimento dello spazio del palazzo; anche se vario ed eterogeneo, riesce tuttavia a conservare una propria coerenza estetica.
- 🎉 Finalmente riapre, un traguardo importante per Milano......
- 🤔 Ancora problemi, solo 4 giorni aperto e biglietti cari......
- 🧐 Milano, un mix di storia e modernità che sorprende......
La Stratificazione Storica di Brera
La mostra “La Grande Brera. Una comunità di arti e scienze”, curata da Luca Molinari, offre una visione unica della complessità storica e culturale di Brera. Questo spazio non è solo una pinacoteca e un’accademia, ma un vero e proprio laboratorio di arti e scienze. Ospita otto istituzioni, tra cui l’Osservatorio astronomico, la Biblioteca Braidense e l’Orto botanico. La storia di Brera è una stratificazione di competenze e culture che riflette l’evoluzione di Milano stessa. L’architetto Molinari descrive Brera come un “aggregatore di memoria e un disseminatore di identità e sapere”, un luogo che ha formato generazioni di artisti e scienziati.
I Nostri Consigli di Viaggio
Coloro che viaggiano sporadicamente a Milano possono trovare nell’esperienza di Palazzo Citterio un’occasione speciale per immergersi nel passato storico e culturale della città. Si consiglia di organizzare la visita con anticipo, vista la limitazione degli orari d’apertura attualmente in vigore. Per i visitatori navigati suggeriamo inoltre un tuffo nelle altre meraviglie breriane, quali l’Osservatorio astronomico e l’Orto botanico: essi offrono un quadro completo della copiosa eredità culturale meneghina. Riflettendo su queste visite si percepisce come il connubio tra storia e cultura definisca l’essenza stessa del capoluogo lombardo, fornendo profonde intuizioni su quanto le vicende passate possano lasciare tracce indelebili sul nostro avvenire.