
Tesori nascosti: scopri la Ferrara ebraica tra arte, storia e memoria
- Visita guidata del 27 aprile 2025: focus sul ghetto ebraico.
- Il 18 maggio 2025: mostra al MEIS su Ester e Shoah.
- Il 25 maggio 2025: visita alla Pinacoteca e cimitero ebraico.
Un viaggio nella Ferrara ebraica: storia, arte e cultura
Un’iniziativa culturale di notevole importanza sta per prendere il via a Ferrara, offrendo un’occasione irripetibile per approfondire il ricco passato ebraico della città. Grazie all’unione di intenti tra la sede locale di Italia Nostra, il MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah) e il supporto di Coop Alleanza 3.0, è stato ideato un percorso di tre visite guidate intitolato “Incontri e scontri. Percorsi ebraici a Ferrara”. Questo progetto, sotto la guida della storica dell’arte Lucia Bonazzi, si prefigge di ripercorrere le vicende degli ebrei di Ferrara, alternando periodi di persecuzione e reclusione nel ghetto a momenti di prosperità e vivace scambio culturale.
Il progetto è strutturato in tre fasi essenziali, ciascuna concepita per offrire una prospettiva diversificata e complementare sulla presenza ebraica a Ferrara.
Il primo percorso: tra arte e storia nel cuore di Ferrara
Il primo evento, in programma per il 27 aprile 2025, con inizio alle ore 10:30, si svilupperà attraverso il centro storico di Ferrara, partendo dalla colonna di Borso d’Este. L’esplorazione si sposterà poi all’interno del Museo della Cattedrale, dove l’interesse sarà catalizzato da due manufatti importanti che evocano il patrimonio ebraico: il Capitello del Battista e la Madonna del melograno realizzate da Jacopo della Quercia. Infine, l’itinerario si concluderà con un’esplorazione del ghetto, luogo emblematico della storia ebraica di Ferrara.

Il MEIS e la mostra “Bellissima Ester”: un focus sull’arte e la cultura ebraica
Il secondo incontro, stabilito per il 18 maggio 2025, sarà interamente dedicato al MEIS, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah. I partecipanti avranno la possibilità di addentrarsi sia nella mostra permanente del museo, che racconta la storia millenaria degli ebrei in Italia, sia nella mostra temporanea “Bellissima Ester”, dedicata alla figura biblica di Ester e al suo ritratto nell’arte e nella cultura ebraica. Questa fase offrirà un’immersione completa nel retaggio culturale ebraico, tramite opere d’arte, reperti storici e testimonianze dirette.
Pinacoteca Nazionale e cimitero ebraico: un omaggio alla memoria e all’arte
La terza e ultima tappa dell’itinerario, prevista per il 25 maggio 2025, comprenderà la visita alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara e al cimitero ebraico. La Pinacoteca custodisce una vasta collezione di opere d’arte, tra cui quadri di artisti ferraresi che ebbero rapporti con la comunità ebraica. Il cimitero ebraico, per contro, costituisce un sito di commemorazione e di riflessione sulla storia degli ebrei di Ferrara, con le sue pietre tombali antiche che narrano vicende di vita, di famiglia e di comunità.
I nostri consigli di viaggio
Esplorare la Ferrara ebraica è un’esperienza che arricchisce l’anima e la mente. Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di prenotare in anticipo le visite guidate, dato il numero limitato di posti disponibili. Inoltre, suggeriamo di dedicare del tempo alla scoperta del ghetto ebraico, passeggiando tra le sue strette vie e ammirando gli edifici storici che testimoniano la presenza secolare della comunità ebraica a Ferrara.
Per i viaggiatori esperti, invece, consigliamo di approfondire la storia delle famiglie ebree ferraresi, attraverso la consultazione di archivi storici e documenti d’epoca. Questa ricerca può rivelare dettagli inediti e curiosità sulla vita quotidiana, le attività economiche e le tradizioni culturali degli ebrei ferraresi.
Ricordate, il viaggio è anche un’occasione per riflettere sulla storia, sulla cultura e sulla diversità del mondo che ci circonda. Lasciamoci ispirare dalle storie che incontriamo lungo il cammino e portiamo con noi un bagaglio di conoscenza e di consapevolezza.