Trasformazione epocale: forte Santa Caterina diventa Spazio Forte, un simbolo di inclusività

Un Nuovo Capitolo per Forte Santa Caterina: Spazio Forte

Il Forte Santa Caterina di Verona sta vivendo una trasformazione epocale, diventando un simbolo di rigenerazione urbana e inclusività. Conosciuto ora come Spazio Forte, questo vasto compendio di 200 mila metri quadrati è al centro di un ambizioso progetto di recupero che mira a creare un ecosistema urbano sostenibile e inclusivo. Il progetto, sostenuto dai finanziamenti del PNRR, è stato presentato al pubblico attraverso un open day il 1 giugno, che ha registrato un sold out in poche ore, dimostrando l’interesse crescente dei veronesi per questa iniziativa.

Il Progetto di Rigenerazione

Il progetto di rigenerazione di Forte Santa Caterina è stato concepito con tre parole chiave: natura, persone, idee. Questi concetti sono racchiusi nel tema più ampio dell’inclusività, che non solo caratterizza la progettazione ma anche la futura gestione dell’area. Le prime attività di demolizione degli ex magazzini ormai obsoleti sono già partite e, entro dicembre, verranno sostituite dai primi edifici destinati a progetti di housing sociale. Il piano di riqualificazione include tre settori principali: spazi aperti e costruiti, un polo dedicato all’housing sociale, e il restauro e la rifunzionalizzazione del forte.

Un Viaggio tra il Reale e il Futuro

L’open day del 1 giugno ha offerto ai visitatori un percorso a tappe studiato per immergersi in un viaggio tra il reale, rappresentato dall’attuale stato dell’area, e la suggestione di quello che diventerà. La visita sarà nuovamente organizzata il 18 settembre, con un nuovo open day che includerà sei turni di visite, all’incirca ogni 15 minuti, a partire dalle 17:30 Il pubblico avrà anche l’opportunità di partecipare a una biciclettata organizzata dalla Fiab, che partirà alle 16:30 da Piazza Bra. Per prender parte alla visita è necessario prenotarsi attraverso Eventbrite.

Un Marchio Simbolico

Il marchio di Spazio Forte è composto da tre elementi simbolici che rappresentano gli aspetti fondamentali dell’iniziativa: un albero che richiama l’idea di parco e la sostenibilità ambientale, una freccia convergente verso il centro che simboleggia l’inclusione, e un segno ondoso che rappresenta il fiume, evidenziando il legame tra il corso d’acqua e lo spazio urbano. Questi simboli riflettono l’impegno per creare uno spazio focale per la comunità, un luogo di incontro e partecipazione per tutti i cittadini.

I nostri consigli di viaggio

Per i viaggiatori occasionali, visitare Spazio Forte durante uno degli open day può essere un’esperienza unica per comprendere come un progetto di rigenerazione urbana possa trasformare un’area storica in un polo di inclusività e sostenibilità. Prenotate in anticipo su Eventbrite per assicurarvi un posto e, se possibile, partecipate alla biciclettata organizzata da Fiab per vivere l’esperienza in modo ancora più coinvolgente.

Per i viaggiatori esperti, consigliamo di esplorare anche altre iniziative di rigenerazione urbana in Italia e all’estero. Progetti simili possono offrire spunti interessanti su come le città stanno affrontando le sfide della sostenibilità e dell’inclusività. Ad esempio, la rigenerazione del quartiere Isola a Milano o il progetto HafenCity ad Amburgo sono esempi eccellenti di come le città possono trasformarsi in spazi più vivibili e inclusivi.

In conclusione, Spazio Forte rappresenta un’opportunità straordinaria per vedere come un’area storica può essere trasformata in un ecosistema urbano sostenibile e inclusivo. È un esempio di come la rigenerazione urbana possa non solo preservare il patrimonio storico, ma anche migliorare la qualità della vita dei cittadini. Buon viaggio e buona scoperta!