Perché il ‘Sicily Divide’ sta attirando l’attenzione dei viaggiatori nel 2025?
- Il percorso 'Sicily Divide' si estende per 460 chilometri da Trapani a Catania.
- Include soste in località come Santa Margherita di Belice, Sambuca di Sicilia e Caltanissetta.
- Il percorso promuove il turismo sostenibile e valorizza le comunità locali in via di spopolamento.
- Oltre alla Sicilia, altre destinazioni italiane nella lista del New York Times sono Milano e il Cammino Retico.
La Sicilia è stata riconosciuta come una delle destinazioni più affascinanti del 2025 dal prestigioso New York Times. Tra le 52 mete selezionate a livello mondiale, l’isola italiana si distingue per il suo itinerario ciclabile noto come “Sicily Divide”. Questo percorso si estende per ben 460 chilometri, attraversando l’isola da Trapani a Catania. Lungo il tragitto, i viaggiatori possono immergersi in paesaggi mozzafiato, borghi storici e una cultura vibrante. Il percorso è stato sviluppato durante la pandemia come un modo sostenibile per esplorare la Sicilia, lontano dai tradizionali resort balneari, e offre un’esperienza unica per chi ama il turismo lento e sostenibile.
Un viaggio attraverso l’entroterra siciliano
Il “Sicily Divide” non è solo un viaggio in bicicletta, ma un’esperienza che permette di scoprire il cuore autentico della Sicilia. Tra le soste imperdibili ci sono località come Santa Margherita di Belice, Sambuca di Sicilia, Burgio, e Villafranca Sicula. Seguono poi Lucca Sicula e Bivona, si prosegue con Santo Stefano di Quisquina, si attraversano i centri di Cammarata e San Giovanni Gemini, sino a Mussomeli per terminare infine a Caltanissetta. Queste località, spesso trascurate dai flussi turistici principali, offrono un’opportunità per immergersi nelle tradizioni culturali ed enogastronomiche dell’isola. Il percorso ciclabile permette di esplorare paesaggi collinari e siti archeologici, promuovendo al contempo il tessuto socio-economico delle comunità locali, molte delle quali hanno sofferto di spopolamento negli ultimi decenni.
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- Consideriamo l'impatto socio-economico di questo percorso... 🤔...
Il turismo sostenibile e le altre mete italiane
Il riconoscimento del “Sicily Divide” da parte del New York Times sottolinea l’importanza crescente del turismo sostenibile. Questo tipo di viaggio, che privilegia l’uso di mezzi ecologici come la bicicletta, contribuisce a ridurre l’impatto ambientale e a valorizzare le risorse locali. Oltre alla Sicilia, altre due destinazioni italiane figurano nella lista delle 52 mete del 2025: Milano, che si prepara per le Olimpiadi invernali del 2026, e il Cammino Retico, un percorso di 170 chilometri attraverso le Dolomiti. Queste mete promuovono un turismo consapevole, che rispetta l’ambiente e le comunità ospitanti.
I nostri consigli di viaggio
Per i viaggiatori occasionali che desiderano esplorare la Sicilia, il “Sicily Divide” offre un’opportunità unica di scoprire l’isola in modo sostenibile e autentico. Consigliamo di pianificare il viaggio in primavera o autunno, quando il clima è mite e i paesaggi sono particolarmente suggestivi. Per chi è più esperto, considerare l’opzione di percorrere l’itinerario in mountain bike o gravel bike, per affrontare con maggiore agilità i tratti più impegnativi. Inoltre, non dimenticate di assaporare le specialità culinarie locali lungo il percorso, che rappresentano un aspetto fondamentale della cultura siciliana.