Quale nuovo itinerario escursionistico in Lombardia devi assolutamente scoprire?
- Finanziamento di 2.723.249,68 euro per tre anni: 816.974,90 euro nel 2024, 1.633.949,81 euro nel 2025, e 272.324,97 euro nel 2026.
- Iniziativa per valorizzare percorsi come la Via dei Monti Lariani, la Via Spluga e il Cammino Mariano delle Alpi.
- Coinvolgimento di escursionisti di medio livello e famiglie per promuovere il turismo lento e sostenibile.
La Regione Lombardia ha recentemente approvato uno schema di convenzione tra la Regione stessa ed ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) per la progettazione e realizzazione di un itinerario della Rete Escursionistica della Lombardia a livello sovra provinciale. Grazie alle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione delle Montagne Italiane (FOSMIT), la Regione Lombardia finanzierà questo progetto con un importo complessivo di 2.723.249,68 euro, suddiviso in tre annualità: 816.974,90 euro per il 2024, 1.633.949,81 euro per il 2025 e 272.324,97 euro per il 2026.
Le risorse sono destinate a sostenere, realizzare e promuovere interventi per la salvaguardia e valorizzazione dei territori montani, promuovendo l’attrattività della montagna e contrastando lo spopolamento e la marginalizzazione di questi territori. L’iniziativa prevede la valorizzazione degli itinerari escursionistici e turistici, con un’attenzione particolare alla progettazione e realizzazione di un itinerario della Rete Escursionistica della Lombardia a livello sovra provinciale, nel contesto della valorizzazione del turismo sostenibile e della destagionalizzazione dei flussi turistici.
Un progetto ambizioso per la valorizzazione del territorio
La riqualificazione dell’itinerario coinvolge i principali sentieri sovra-provinciali nei comuni montani o parzialmente montani, comprendendo tratti significativi dei percorsi delle Alpi e Prealpi lombarde. Tra questi, la Via dei Monti Lariani (Como), la Via Spluga (un’antica via di comunicazione tra Italia e Svizzera, che attraversa paesaggi alpini in Valchiavenna), il Cammino Mariano delle Alpi (che collega santuari mariani in Valtellina), il Sentiero del Viandante (ramo orientale del Lago di Como, da Lecco a Colico), il Sentiero delle Tre Valli (che collega le valli Trompia, Sabbia e Camonica) e il Sentiero dei Laghi (che attraversa le province di Lecco, Bergamo e Brescia fino al Lago di Garda).
La Regione Lombardia intende incentivare il turismo lento e sostenibile, rivolgendosi a escursionisti di medio livello e famiglie, rilanciando il territorio attraverso una promozione coordinata e valorizzando i punti di attrazione di interesse culturale, naturalistico e paesaggistico. L’obiettivo è rendere l’escursionismo accessibile a un pubblico ampio, favorendo il rispetto e la conservazione dell’ambiente naturale.
ERSAF, attraverso una progettazione unitaria, individuerà i punti strategici del percorso che necessitano di interventi prioritari, in base alle risorse disponibili, con l’obiettivo di apportare un significativo miglioramento della fruibilità dell’itinerario e di avere effetti positivi sull’attrattività del territorio.
Il Piemonte e la valorizzazione dei suoi sentieri
Anche la Regione Piemonte ha messo in campo un’importante iniziativa per la valorizzazione del suo patrimonio escursionistico. Con un bando prorogato di tre mesi e in scadenza il 13 settembre, la Regione mette a disposizione 5 milioni di euro per realizzare, ampliare e adeguare le infrastrutture turistiche leggere. Questo include aree di sosta, strutture per il riparo temporaneo, piazzole per camper, servizi igienici, opere per la miglior gestione della risorsa acqua in bivacchi e rifugi, e la costruzione e adeguamento di itinerari per escursioni a piedi, in bicicletta e a cavallo, oltre a ponti tibetani e segnaletica.
Il progetto si rivolge a tutte le tipologie di escursionisti, dagli alpinisti ai mountain biker, fino a chi desidera semplici passeggiate nel contesto alpino. Lo stanziamento è rivolto a enti pubblici del Terzo settore, Unioni montane, Comuni associati, Enti di gestione di aree protette e green communities, con la possibilità di partenariato pubblico-privato. La spesa massima ammissibile è di 250mila euro, mentre quella minima è di 50mila euro.
Il turismo escursionistico in Italia: una panoramica
Una recente ricerca condotta da Enit e Touring Club ha messo in luce l’offerta turistica dei cammini italiani, che conta circa 100 percorsi per un totale di 30mila chilometri. Il turismo escursionistico, svolto prevalentemente a piedi in contesti rurali o montani, è motivato da ragioni naturalistiche, religiose/spirituali e di benessere psicofisico. Il 76% dei siti elenca servizi e convenzioni lungo il percorso, fornisce tracce gpx e descrive gli attrattori dei territori, mentre il 75% rilascia credenziali o testimonium. Inoltre, il 73% dei siti rimanda a canali social (primo Facebook, secondo Instagram, terzo YouTube), il 70% propone guide ufficiali e materiali informativi cartacei o scaricabili, il 52% è multilingua (con l’inglese sempre presente), il 35% offre l’acquisto di pacchetti o escursioni e il 25% fornisce un servizio di alert per camminatori sulle condizioni del percorso.
In Italia, si stima che circa 3,6 milioni di persone pratichino il turismo lento, mentre in Francia sono 4,8 milioni, in Germania 5,6 milioni e nel Regno Unito 7,1 milioni. L’Italia è il Paese preferito per le vacanze lente, con il Trentino-Alto Adige al primo posto tra le regioni scelte dagli italiani, seguito da Toscana, Umbria e Sicilia. Tra i turisti stranieri, i francesi e gli inglesi preferiscono la Sicilia, seguita dalla Toscana, mentre i tedeschi scelgono la Toscana, seguita dalla Sicilia.
I nostri consigli di viaggio
Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di esplorare uno degli itinerari escursionistici recentemente valorizzati dalla Regione Lombardia. Il Sentiero del Viandante, ad esempio, offre un’esperienza unica lungo il ramo orientale del Lago di Como, da Lecco a Colico, con paesaggi mozzafiato e un percorso adatto a tutta la famiglia. Non dimenticate di portare con voi una mappa dettagliata e di verificare le condizioni del percorso prima di partire.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare la Grande Traversata Alpina (GTA) in Piemonte. Questo percorso offre una sfida più impegnativa, attraversando alcune delle valli più remote e affascinanti delle Alpi piemontesi. Assicuratevi di essere ben preparati e di avere con voi tutto l’equipaggiamento necessario per affrontare le diverse condizioni climatiche e ambientali che potreste incontrare lungo il cammino.
In conclusione, sia che siate escursionisti occasionali o esperti, la valorizzazione degli itinerari escursionistici in Lombardia e Piemonte offre nuove opportunità per scoprire e apprezzare la bellezza dei nostri territori montani. Prendetevi il tempo per esplorare questi percorsi, rispettando sempre l’ambiente naturale e contribuendo alla conservazione del nostro patrimonio paesaggistico e culturale. Buon viaggio!
- Pagina ufficiale della Regione Lombardia sulla Rete Escursionistica della Lombardia
- Sito ufficiale di ERSAF con informazioni sulla Rete Escursionistica della Lombardia e i Sentieri di montagna di interesse storico
- Sito ufficiale della Regione Lombardia per informazioni sul riparto del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione delle Montagne Italiane (FOSMIT)