
Rivoluzione green: il turismo sostenibile conquista l’Italia!
- Agenzie come ORMA Guides creano esperienze con impatto positivo.
- Grosseto, 'green pioneer' nel 2024, modello di viaggio a basso impatto.
- Le Eolie puntano a una trasformazione ecologica totale entro il 2030.
L’attenzione verso un turismo più responsabile e consapevole è in crescita, spinta dalla necessità di ridurre l’impatto ambientale e valorizzare le comunità locali. Il 2025 segna un punto di svolta, con viaggiatori sempre più orientati verso scelte che coniugano scoperta, avventura e rispetto per il pianeta.
Viaggiare consapevolmente: una nuova filosofia
Il concetto di turismo sostenibile si sta evolvendo, passando da una nicchia di mercato a una vera e propria filosofia di viaggio. Non si tratta più solo di evitare di inquinare, ma di abbracciare un approccio olistico che consideri l’impatto ambientale, sociale ed economico delle proprie scelte. Agenzie come ORMA Guides, fondata da Simone Rigoni, Giulia Canini, Federico Gavioli e Valentina Papa, incarnano questo cambiamento, proponendo esperienze tematiche che uniscono scoperta, riflessione e impatto positivo. La loro filosofia si fonda su percorsi studiati per generare un’impronta positiva e tangibile, come gli incontri di conservazione nei rifugi per tartarughe in Kenya o la lotta allo spreco di cibo a Copenhagen. Si tratta di una forma di impegno civico globale, nutrita dall’ascolto, dalla sensibilità e dal desiderio di invertire la tendenza.

Destinazioni italiane all’avanguardia
L’Italia, con la sua ricchezza di paesaggi, culture e tradizioni, offre numerose opportunità per un turismo sostenibile. Dal Lago di Garda al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, passando per la Sardegna, la Toscana e la Sicilia, è possibile vivere esperienze autentiche e rispettose dell’ambiente.
Lago di Garda: Disteso tra Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige, regala scenari mozzafiato e una crescente dedizione alla mobilità ecologica.
È agevole raggiungere numerosi paesi tramite treni o servizi bus condivisi, beneficiando poi di una fitta rete di piste ciclabili per gli spostamenti.
I borghi rivieraschi, come Limone e Malcesine, sono perfetti per gli appassionati di windsurf o kitesurf.
Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: Un’esperienza autentica nel cuore verde del Centro Italia. Si possono percorrere sentieri segnalati tra foreste, laghi e vallate protette, visitare borghi come Aielli, celebre per la sua street art, o scoprire il museo del lupo appenninico a Civitella Alfedena.
Sardegna: Dimenticare la Costa Smeralda e puntare su itinerari meno battuti ma ricchi di natura e storia. L’altopiano di Isili offre esperienze di archeoturismo tra nuraghi e paesaggi rurali, mentre l’Ogliastra è la meta ideale per il trekking, con Cala Goloritzé raggiungibile a piedi. Toscana: La Maremma è ideale per chi cerca una meta tra ecoturismo e cultura. Il suo Parco Regionale è tra le eccellenze europee e si può esplorare anche a cavallo.
Grosseto, insignita del titolo di “green pioneer” nel 2024, è un modello di viaggio intelligente e a basso impatto ambientale.
Sicilia: La Riserva Naturale dello Zingaro, incastonata tra un mare cristallino e una ricca biodiversità, è accessibile unicamente a piedi e secondo norme ben precise.
Nello scenario siciliano, le Eolie mirano a una trasformazione ecologica totale entro il 2030, con offerte di escursioni a piedi, itinerari ciclistici e tour guidati tra i vulcani e le aree naturali preservate.
Il ruolo delle certificazioni e delle buone pratiche
In questo senso, Siena rappresenta un esempio lodevole, essendo la prima città d’arte italiana ad aver intrapreso il percorso di certificazione del Global Sustainable Tourism Council. Questo dimostra l’importanza di adottare standard riconosciuti a livello internazionale per garantire la sostenibilità delle destinazioni. Altre buone pratiche includono la scelta di strutture ricettive con criteri ecologici, l’utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale e il consumo responsabile di prodotti locali. Le Isole Eolie, ad esempio, si sono poste l’obiettivo di diventare 100% green entro il 2030, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità.
I nostri consigli di viaggio
Il turismo sostenibile non è solo una tendenza, ma una necessità per preservare il nostro pianeta e le sue meraviglie per le generazioni future. Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di iniziare con piccoli passi, come scegliere alloggi eco-friendly, utilizzare i mezzi pubblici o noleggiare una bicicletta per esplorare le città. Anche un semplice gesto come portare con sé una borraccia riutilizzabile può fare la differenza.
Per i viaggiatori più esperti, suggeriamo di approfondire la conoscenza delle certificazioni di sostenibilità e di scegliere tour operator che si impegnano attivamente nella tutela dell’ambiente e delle comunità locali. Un’idea interessante potrebbe essere quella di partecipare a progetti di volontariato ambientale durante il viaggio, contribuendo in prima persona alla conservazione del patrimonio naturale e culturale.
In definitiva, il turismo sostenibile è un’opportunità per viaggiare in modo più consapevole e responsabile, arricchendo la propria esperienza e contribuendo a un futuro migliore per tutti. Ricordiamoci che ogni nostra scelta, anche la più piccola, può avere un impatto significativo sul mondo che ci circonda.