
Universal Studios UK: ecco i segreti del nuovo parco
- Apertura prevista nel 2031 a Bedford, tra Oxford e Cambridge.
- Investimento multimiliardario con creazione di circa 28.000 posti di lavoro.
- Guadagno stimato di 50 miliardi di sterline entro il 2055.
- Si prevedono 8,5 milioni di visitatori nel primo anno.
- Parco di 200 ettari con aree a tema, hotel e negozi.
Sarà il Regno Unito ad accogliere il primo parco a tema Universal in Europa, un progetto ambizioso che promette di rivoluzionare il panorama dell’intrattenimento nel vecchio continente. L’annuncio, giunto direttamente dal governo britannico, ha acceso i riflettori su Bedford, una cittadina situata strategicamente tra Oxford e Cambridge, destinata a diventare un polo di attrazione per milioni di visitatori. L’apertura è prevista per il 2031, un orizzonte temporale che lascia presagire un lavoro di pianificazione e costruzione imponente.
Un investimento colossale per il Regno Unito
L’operazione, frutto di un accordo pluriennale con Comcast, colosso statunitense delle comunicazioni e proprietario di Universal, si preannuncia come un investimento multimiliardario. Le cifre, sebbene non ancora definite nel dettaglio, parlano di un impatto economico significativo, con la creazione di circa 28.000 posti di lavoro, di cui 20.000 durante la fase di costruzione. Si valuta che l’attività del parco genererà un guadagno di 50 miliardi di sterline (circa 64 miliardi di dollari) per l’economia del Regno Unito entro il 2055. Un dato che sottolinea l’importanza strategica di questo progetto per il paese.
Si prevede che il parco attirerà circa 8,5 milioni di visitatori nel suo primo anno di attività, un numero che lo proietterebbe al vertice delle attrazioni più visitate in Gran Bretagna. L’obiettivo dichiarato è quello di rivaleggiare con Disneyland Paris, che nel 2023 ha registrato 10,4 milioni di visitatori. Un confronto ambizioso, ma che testimonia la fiducia di Universal nel potenziale del mercato europeo.

Un’offerta diversificata per tutti i gusti
Il parco Universal di Bedford si estenderà su un’area di 200 ettari, precedentemente occupata da una fabbrica di mattoni. Il progetto prevede la realizzazione di un parco a tema con diverse aree tematiche, un hotel da 500 camere e un complesso commerciale, di ristorazione e di intrattenimento. Al momento, vige il massimo riserbo sulla caratterizzazione del nuovo sito, ma le indiscrezioni suggeriscono che potrebbero essere presenti attrazioni ispirate a successi cinematografici come Harry Potter, Jurassic Park e Minions. Non mancano le voci che vorrebbero l’orso Paddington, icona della cultura britannica, tra i protagonisti del parco.
Universal ha già annunciato la sua intenzione di collaborare con college e università locali per formare la prossima generazione di professionisti del settore alberghiero, attraverso apprendistati e tirocini. Un impegno che testimonia la volontà di creare un impatto positivo sul territorio, non solo in termini economici, ma anche sociali.
Infrastrutture e sostenibilità: le sfide del progetto
La realizzazione del parco Universal di Bedford rappresenta una sfida importante anche dal punto di vista delle infrastrutture. Universal ha già annunciato la sua intenzione di ristrutturare la stazione ferroviaria di Wixams e di costruire una nuova stazione sulla linea East West Rail nei pressi del resort. Saranno inoltre aggiunte nuove rampe di accesso dedicate alla A42, un’arteria stradale spesso soggetta ad allagamenti.
Dal suo canto, il governo del Regno Unito ha promesso di destinare risorse finanziarie alle infrastrutture necessarie per agevolare il progetto e renderlo più facilmente raggiungibile. Un impegno che include anche l’ampliamento dell’aeroporto di Londra Luton, il più vicino al sito tra gli scali londinesi. La sostenibilità è un altro aspetto cruciale del progetto. Universal ha dichiarato di voler adottare pratiche eco-compatibili nella costruzione e nella gestione del parco, al fine di ridurre al minimo l’impatto ambientale.
I nostri consigli di viaggio
L’arrivo di Universal nel Regno Unito segna un punto di svolta per il turismo europeo. Per i viaggiatori occasionali, questo significa avere a disposizione una nuova meta imperdibile, un luogo dove immergersi in mondi fantastici e vivere esperienze indimenticabili. Il consiglio è di pianificare il viaggio con largo anticipo, prenotando voli e alloggi con un certo margine, per evitare sorprese e approfittare delle migliori offerte.
Per i viaggiatori esperti, invece, questa è un’occasione per esplorare una regione meno conosciuta del Regno Unito, il Bedfordshire, ricca di storia e di bellezze naturali. Oltre al parco Universal, la zona offre numerose attrazioni, come la Woburn Abbey, una splendida residenza nobiliare, e il Bletchley Park, il centro di decrittazione dei codici nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
L’apertura del parco Universal di Bedford è un evento che va oltre il semplice intrattenimento. È un simbolo di fiducia nel futuro, un investimento nel turismo e un’opportunità per creare posti di lavoro e stimolare la crescita economica. Un progetto che ci invita a sognare e a guardare al futuro con ottimismo.
- Sito ufficiale del progetto Universal UK con informazioni e aggiornamenti.
- Comunicato ufficiale del governo britannico sull'investimento e la creazione di posti di lavoro.
- Sito ufficiale Universal Studios, per approfondire i progetti e investimenti.
- Annuncio ufficiale del consiglio di Bedford sull'arrivo di Universal Studios.