Come scoprire i tesori nascosti della Sicilia con ‘Le Vie dei Tesori’?
- Il festival si terrà dal 14 al 29 settembre 2024 in dieci città siciliane, tra cui Trapani, Mazara del Vallo e Alcamo.
- Corleone, famosa per il suo impegno nell'antimafia, riapre il Cidma-Centro internazionale di documentazione sulla mafia e sul movimento antimafia.
- A Messina saranno riscoperti ventotto luoghi di grande interesse storico, tra cui l'Abbazia Normanna di Santa Maria a Mili San Pietro e la Casa Museo Maria Costa.
Il festival “Le Vie dei Tesori” ritorna in Sicilia per tre weekend, dal 14 al 29 settembre 2024, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare dieci città siciliane. Questo evento, nato nel 2006 a Palermo, ha visto una crescita costante nel corso degli anni, espandendosi a tutta l’isola e attirando migliaia di visitatori. Quest’anno, il festival si svolgerà in città come Trapani, Mazara del Vallo, Alcamo, Bagheria, Termini Imerese, Corleone, Messina, Caltanissetta, Enna e la new entry Leonforte. A partire dal 5 ottobre fino al 20, altre sei città, tra cui Carini, Marsala, Sciacca, Ragusa, Scicli, e Noto, accoglieranno i turisti. Palermo e Catania, come di consueto, occuperanno tutto il mese di ottobre.
Le Meraviglie del Trapanese
La provincia di Trapani, che ha visto un significativo aumento di visitatori nelle scorse edizioni, schiera nuovamente le sue bellezze storiche e culturali. Trapani, Mazara del Vallo e Alcamo offriranno ai visitatori un viaggio attraverso secoli di storia, da mosaici arabo-normanni a sontuosi oratori barocchi, fino a tonnare che si affacciano sul mare. L’assessore comunale agli Eventi di Trapani, Emanuele Barbara, sottolinea come il festival offra un’inedita chiave di lettura del territorio, regalando ai turisti e ai residenti esperienze uniche, come la possibilità di volare su Trapani. Anche Mazara del Vallo, grazie alla sinergia con l’amministrazione comunale e la Pro Loco, partecipa al festival, con la riapertura della chiesa di San Calcedonio dopo molti anni. Alcamo, per il terzo anno consecutivo, fa parte del circuito regionale delle Vie dei Tesori, offrendo ai cittadini e ai turisti un’occasione straordinaria per riscoprire il patrimonio culturale e paesaggistico della città.
- 🌟 Un evento straordinario per scoprire la Sicilia in modo unico......
- 👎 Peccato che possa risultare un po' impegnativo per i visitatori......
- 🤔 Interessante come il festival non si limiti solo ai luoghi noti......
Corleone e la Rivincita nel Segno dell’Antimafia
Corleone, che ha debuttato nel festival l’anno scorso con grande successo, riapre le sue porte dal 14 al 29 settembre. Il sindaco Walter Rà esprime il suo entusiasmo per l’opportunità di far conoscere le bellezze artistiche, architettoniche, museali e naturalistiche della città. Tra i luoghi da visitare, il Cidma-Centro internazionale di documentazione sulla mafia e sul movimento antimafia, che offre un focus sulla storia di Corleone, su mafia e antimafia, e sulle donne coraggio siciliane. Il progetto I Art NoMa (No Mafia) di Pif, con installazioni immersive e interattive, racconta le storie delle vittime di Cosa Nostra. Poco lontano da Corleone, la residenza di caccia di re Ferdinando di Borbone nel bosco di Ficuzza offre la possibilità di esplorare la natura con ornitologi e di visitare il centro di recupero della Lipu. Tra le chiese da visitare, la chiesa Madre, la chiesa del Carmine e la chiesa di Sant’Agostino, ognuna con la sua storia e le sue opere d’arte.
Messina e i Suoi Tesori Nascosti
A Messina, dal 14 al 29 settembre, il festival offre la possibilità di riscoprire ventotto luoghi di grande interesse storico e culturale. Tra questi, l’Abbazia Normanna di Santa Maria a Mili San Pietro, una delle più antiche architetture normanne di Sicilia, e l’Abbazia Normanna dei Santi Pietro e Paolo a Itala, costruita nel luogo di una battaglia tra arabi e normanni. La Casa Museo Maria Costa, dove visse la poetessa dialettale Maria Costa, offre uno sguardo sulla vita e le opere della poetessa. La chiesa di San Paolino, con i suoi affreschi di Giovanni Tuccari, e la chiesa di Santa Maria Alemanna, legata ai cavalieri teutonici, sono altre tappe imperdibili. Il Museo della Fauna presso l’Università degli Studi di Messina, con i suoi reperti fossili e esemplari di fauna terrestre e marina, offre un viaggio alla scoperta della cultura naturalistica e faunistica della regione.
I Nostri Consigli di Viaggio
Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di pianificare le visite in anticipo e di prenotare i coupon online per evitare lunghe attese. Il festival offre una vasta gamma di esperienze, dalle visite guidate ai luoghi storici alle passeggiate tematiche, quindi è utile consultare il programma completo sul sito ufficiale del festival per scegliere le attività che più vi interessano.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare le ghost town di Borgo Schirò e Borgo Riena, due siti affascinanti e poco conosciuti che offrono un’interessante prospettiva sulla storia siciliana. Inoltre, non perdete l’opportunità di partecipare alle esperienze immersive e interattive del progetto I Art NoMa a Corleone, che offrono un approfondimento unico sulla storia della mafia e dell’antimafia in Sicilia.
In conclusione, “Le Vie dei Tesori” rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire e riscoprire la ricchezza culturale e storica della Sicilia. Che siate turisti o residenti, questo festival offre un viaggio emozionante attraverso i tesori nascosti dell’isola, stimolando una riflessione personale sul valore del patrimonio culturale e sull’importanza della sua conservazione e valorizzazione. Buon viaggio!