Le marche festeggiano 19 bandiere blu a Porto Sant’Elpidio: ecco i dettagli dell’evento

Il 27 luglio 2024, Porto Sant’Elpidio ha ospitato una celebrazione significativa per la regione Marche: la festa regionale per le Bandiere Blu 2024. L’evento ha avuto luogo nel pomeriggio, presso la rotonda del lungomare centro, e ha visto la partecipazione di numerose autorità locali e regionali. Il sindaco di Porto Sant’Elpidio, Massimiliano Ciarpella, ha aperto gli interventi, sottolineando l’orgoglio della regione per aver ottenuto ben 19 Bandiere Blu.

«Vantare 19 località Bandiera Blu significa puntare sulla qualità, non solo nel settore dell’accoglienza, ma anche nel binomio turismo-ambiente», ha dichiarato Ciarpella. La città di Porto Sant’Elpidio ha riottenuto la Bandiera Blu dopo cinque anni, un risultato che premia l’impegno costante dell’amministrazione comunale, degli operatori e della comunità.

Dino Latini, presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, ha portato il saluto del governatore Francesco Acquaroli, esprimendo soddisfazione per il riconoscimento ottenuto dalle località costiere marchigiane. «Le Marche sono tra le migliori regioni italiane con 19 vessilli», ha affermato Latini. Anche il consigliere regionale Andrea Putzu ha espresso il suo plauso ai comuni marchigiani, definendo gli amministratori locali come «sentinelle dei cittadini» che hanno puntato sulla qualità ambientale e sulla sostenibilità per la crescita turistica.

Claudio Mazza, presidente nazionale della Fee Italia, ha spiegato che ricevere la Bandiera Blu significa garantire parametri eccellenti delle acque di balneazione per gli ultimi quattro anni, oltre a una gestione sostenibile dei rifiuti, sicurezza in spiaggia, accessibilità e mobilità. «Sono 32 i parametri che riguardano la gestione del territorio per garantire standard di qualità elevati», ha precisato Mazza.

Prove di salvataggio in spiaggia a Porto Sant’Elpidio

La giornata del 27 luglio 2024 è stata arricchita da un’importante iniziativa legata alla sicurezza in mare, promossa dalla Fee. Lungo la spiaggia libera sul lungomare Faleria, si sono svolte prove di salvataggio che hanno coinvolto duecento ragazzi balneari. L’evento, denominato “Al mare in sicurezza”, ha visto la partecipazione del personale dell’Ufficio circondariale marittimo di Porto San Giorgio, dell’Associazione nazionale Marinai d’Italia, dei bagnini della società Costa sicura e della Scuola italiana cani salvataggio con le loro unità cinofile.

L’iniziativa è stata organizzata in occasione della Giornata mondiale della prevenzione degli annegamenti. Durante la manifestazione, sono state divulgate informazioni generali sulle regole di sicurezza in acqua e sulle modalità d’azione in caso di emergenza. Alle 16:30, i bagnini e i cani da salvataggio hanno eseguito un’esercitazione, dimostrando i passaggi di intervento in situazioni di pericolo, simulando anche un salvataggio in acqua con unità cinofile.

«Spesso diamo per scontato il lavoro di coloro che garantiscono una balneazione sicura», ha affermato il sindaco Massimiliano Ciarpella. «Giornate come questa dimostrano l’essenzialità del loro servizio». L’assessore all’Ambiente Maria Laura Bracalente ha sottolineato l’importanza di queste iniziative educative, che permettono ai ragazzi di conoscere le nozioni base sul salvataggio e di apprezzare la professionalità di chi interviene in situazioni di pericolo.

Cesenatico celebra la sua trentatreesima Bandiera Blu

Cesenatico ha celebrato il suo trentatreesimo riconoscimento Bandiera Blu, un traguardo che rappresenta una tradizione consolidata per la città. La cerimonia si è svolta al Bagno Milano, alla presenza di Claudio Mazza, presidente della Fee Italia, del sindaco Matteo Gozzoli, del vicesindaco Lorena Fantozzi e dell’assessore Jacopo Agostini. La Bandiera Blu è stata issata simbolicamente, svettando sul litorale della città.

«Ottenere la Bandiera Blu per la trentatreesima volta certifica che Cesenatico ha la certezza di un mare pulito e di una spiaggia sostenibile e inclusiva che migliora anno dopo anno», ha dichiarato il sindaco Gozzoli. La località è stata premiata per il rispetto dei criteri di gestione sostenibile del territorio, che includono la qualità delle acque di balneazione, l’efficienza della depurazione delle acque reflue, la raccolta differenziata, la presenza di aree pedonali e piste ciclabili, e l’accessibilità per tutti.

Il riconoscimento Bandiera Blu, istituito nel 1987, è assegnato ogni anno in 49 paesi con il supporto dell’UNEP e dell’UNWTO. Solo le località con acque eccellenti nella stagione precedente possono presentare la candidatura. Durante la stagione estiva, tutte le località insignite della Bandiera Blu sono soggette a visite di controllo per verificare la conformità ai criteri del programma.

I nostri consigli di viaggio

Per i viaggiatori occasionali, visitare le località insignite della Bandiera Blu è un’ottima scelta per godere di spiagge pulite e servizi di alta qualità. Le Marche, con le loro 19 Bandiere Blu, offrono una vasta gamma di destinazioni che combinano bellezze naturali e attenzione alla sostenibilità. Porto Sant’Elpidio, in particolare, rappresenta una meta ideale per chi cerca un’esperienza balneare sicura e piacevole.

Per i viaggiatori esperti, esplorare le località meno conosciute che hanno ottenuto la Bandiera Blu può essere un’opportunità per scoprire angoli nascosti e meno affollati. Ad esempio, le spiagge di Altidona e Pedaso, pur essendo meno note, offrono paesaggi mozzafiato e un ambiente tranquillo. Inoltre, partecipare a iniziative locali come le prove di salvataggio in spiaggia può arricchire l’esperienza di viaggio, offrendo un’opportunità unica di apprendimento e coinvolgimento con la comunità locale.

In conclusione, che siate viaggiatori occasionali o esperti, le località Bandiera Blu rappresentano una garanzia di qualità e sostenibilità. Approfittate di queste destinazioni per vivere un’esperienza di viaggio indimenticabile, rispettando e valorizzando l’ambiente che vi circonda. Buon viaggio!