Itinerario Alfonsina Strada: 1000 km per celebrare una pioniera
- Il progetto prevede 12 tappe dal 8 al 22 luglio, coprendo un totale di 1000 km.
- Coinvolgimento di artiste come Maria Grazia Calandrone, Nada, e Petra Magoni per eventi serali.
- Collaborazione con la Fondazione "Una Nessuna Centomila", promuovendo la parità di genere attraverso lo sport.
Nel 2024 ricorre il centenario di un’impresa storica: la partecipazione di Alfonsina Strada al Giro d’Italia, la prima e unica donna a competere in una gara ciclistica maschile. Per celebrare questo evento, Andrea Satta, cantante dei Têtes De Bois e pediatra, ha ideato un progetto intitolato “La bellezza in bicicletta. 100 anni e 1000 chilometri con Alfonsina Strada”. Questo itinerario, che si svolgerà dall’8 al 22 luglio, prevede 12 tappe da Matera a Bologna, ripercorrendo le strade che Alfonsina percorse un secolo fa.
Un Viaggio di Due Settimane per Celebrare le Conquiste delle Donne
Il progetto, realizzato in collaborazione con la Fondazione “Una Nessuna Centomila”, non è solo un omaggio ad Alfonsina Strada, ma anche una celebrazione delle conquiste delle donne e un’occasione per promuovere la parità di genere attraverso lo sport. Ogni tappa, che varia tra gli 80 e i 100 km, sarà arricchita da eventi serali intitolati “Niente di nuovo tranne te, Alfonsina Strada”, con performance di artiste come Maria Grazia Calandrone, Nada, Petra Magoni e altre ancora. Le serate prevedono musica, racconti e testimonianze, offrendo un momento di riflessione sulle sfide che le donne continuano ad affrontare.
Il Ruolo della Fondazione “Una Nessuna Centomila”
La Fondazione “Una Nessuna Centomila” gioca un ruolo cruciale in questo progetto, collegando i centri antiviolenza delle località attraversate dall’itinerario. Giulia Minoli, presidente della Fondazione, sottolinea l’importanza di valorizzare la memoria storica delle conquiste delle donne, spesso dimenticate dalla storia. “Sostenere questo progetto significa tenere viva la memoria di una conquista, ricordando una figura come Alfonsina Strada come esempio virtuoso per le giovani e le giovanissime”, afferma Minoli. Durante le varie tappe, i centri antiviolenza racconteranno il loro straordinario lavoro per accompagnare le donne nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza.
Alfonsina Strada: Una Pioniera del Ciclismo Femminile
Alfonsina Strada, nata Alfonsa Rosa Maria Morini a Castelfranco Emilia il 16 marzo 1891, iniziò a pedalare a soli 10 anni. Nel 1917 partecipò al Giro di Lombardia e nel 1924 al Giro d’Italia, diventando la prima donna a competere in una gara ciclistica maschile. Nonostante le difficoltà e le critiche, Alfonsina completò il Giro, anche se fuori tempo massimo, dimostrando una determinazione e una passione che sfidarono gli stereotipi di genere dell’epoca. La sua partecipazione al Giro del 1924 salvò quell’edizione, attirando l’attenzione di tantissimi spettatori e giornalisti.
I Nostri Consigli di Viaggio
Per i viaggiatori occasionali, seguire le orme di Alfonsina Strada può essere un’esperienza arricchente e ispiratrice. Vi consigliamo di percorrere almeno una delle tappe dell’itinerario, magari quella che attraversa i suggestivi paesaggi della Basilicata o dell’Emilia Romagna. Ogni tappa offre non solo la possibilità di pedalare in luoghi storici, ma anche di partecipare agli eventi serali che celebrano la cultura e la storia delle donne.
Per i viaggiatori esperti, un consiglio è quello di esplorare le salite più impegnative del percorso, come la “Cima Alfonsina Strada”, intitolata in suo onore. Questa sfida non solo metterà alla prova le vostre capacità ciclistiche, ma vi permetterà di immergervi nella storia e nella determinazione di una donna che ha cambiato il volto del ciclismo.
In conclusione, il viaggio in onore di Alfonsina Strada non è solo un tributo a una pioniera del ciclismo femminile, ma anche un’opportunità per riflettere sulle conquiste delle donne e sulle sfide ancora presenti. Che siate ciclisti occasionali o esperti, questo itinerario offre un’esperienza unica, ricca di storia, cultura e ispirazione. Buon viaggio!