Come il nuovo treno di lusso ‘Guardian of the Nile’ trasformerà il turismo in Egitto?
- Investimento complessivo di 150 milioni di euro per la realizzazione del treno di lusso 'Guardian of the Nile'.
- Il treno avrà 15 carrozze e 40 cabine, ospitando fino a 80 passeggeri.
- Primo viaggio previsto per il 2027, con itinerari esclusivi attraverso l'Egitto.
Il panorama del turismo di lusso su rotaia si arricchisce di un nuovo capitolo grazie all’accordo siglato tra Arsenale S.p.A. e Egypt National Railway (ENR). Questo progetto, denominato “Guardian of the Nile”, rappresenta il primo treno di lusso in Egitto realizzato negli stabilimenti italiani di Arsenale. La firma dell’accordo è avvenuta alla presenza di figure di spicco come il Primo Ministro egiziano Mostafa Madbouly, il Ministro dei Trasporti Kamel Al-Wazir e l’Ambasciatore d’Italia in Egitto Michele Quaroni, durante la Conferenza degli Investimenti Egitto-EU presieduta dal Presidente della Repubblica Araba d’Egitto, Abdel Fattah El-Sisi, e dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen.
Arsenale, azienda italiana operante nel settore dell’ospitalità di lusso, è stata fondata nel 2020 su iniziativa di Paolo Barletta e Annabel Holding di Nicola Bulgari. Dal 2023, l’azienda ha iniziato una fase di internazionalizzazione, sviluppando un nuovo concetto di crociera di lusso su rotaia basato sul know-how della manifattura made in Italy. Questo accordo con ENR rappresenta il quarto progetto internazionale di Arsenale, dopo quelli siglati con Saudi Arabia Railways, Etihad Railway negli Emirati Arabi Uniti e O’zbekiston Temir Yo’llari JSC in Uzbekistan.
Il Progetto “Guardian of the Nile”
Il “Guardian of the Nile” è un progetto ambizioso che prevede la realizzazione di un treno composto da un massimo di 15 carrozze e 40 cabine suddivise in tre categorie: deluxe, suite e honor suite, con una capacità totale di 80 passeggeri. La prima partenza è prevista per il 2027, e il treno offrirà un’esperienza esclusiva attraversando l’Egitto da Cairo ad Assuan. Gli itinerari includeranno scali riservati per permettere ai passeggeri di apprezzare le meraviglie del Paese, come Luxor, il museo di Abu Simbel e la Valle del Nilo, patrimonio dell’umanità UNESCO.
Il progetto rappresenta un investimento complessivo di 150 milioni di euro e si inserisce in un contesto di cooperazione tra Italia ed Egitto volto a migliorare il settore turistico ferroviario. Il CEO di Arsenale, Paolo Barletta, ha sottolineato come il segmento del turismo di lusso rappresenti una frontiera emergente per l’evoluzione del settore, includendo lo sviluppo di partnership strategiche e un nuovo modello di turismo sostenibile in Egitto.
Infrastrutture e Mobilità Sostenibile
Parallelamente al progetto del treno di lusso, sono stati siglati altri accordi significativi nel campo delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. Mermec, società del Gruppo Angel di Vito Pertosa, ha ottenuto un importante contratto con le ferrovie egiziane per lo sviluppo del sistema di segnalamento ferroviario “Ects Livello 1” sulla tratta “Al Ferdan – Bir Al Abd & Balouza – East Port Said Seaport Corridors”. Questo progetto, del valore di 130 milioni di euro, è essenziale per collegare la stazione di East Port Said con la rete ferroviaria, migliorando la sicurezza e riducendo le emissioni di CO2, in linea con il piano Egypt Vision 2030 e il Green Deal Europeo.
Sace, l’Agenzia per il credito all’esportazione, ha finalizzato un Memorandum d’Intesa con il Ministero dei Trasporti egiziano e il Commercial International Bank (CIB) per progetti di trasporto a basso impatto ambientale e per facilitare le esportazioni italiane. Gli accordi, del valore di 920 milioni di euro, prevedono programmi di assicurazione e garanzia del credito all’esportazione, promuovendo lo sviluppo economico sostenibile in Egitto e in Italia.
Il Piano Mattei e la Cooperazione Italia-Egitto
Il Piano Mattei per l’Africa, lanciato dal Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, rappresenta un quadro di riferimento per la cooperazione tra Italia ed Egitto nel campo delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. Durante la Conferenza Ue-Egitto sugli investimenti, sono stati siglati due protocolli d’intesa sulla Meccatronica e il Biomedicale, oltre ad altre iniziative infrastrutturali.
L’italiana Movyon e l’egiziana ElSewedy hanno firmato un memorandum per sviluppare soluzioni di mobilità intelligente e sostenibile. La collaborazione prevede la creazione di una nuova società per la gestione e la manutenzione dei sistemi di trasporto intelligente sulle autostrade egiziane per i prossimi 10 anni, con un investimento di 200 milioni di euro.
Questi progetti confermano l’impegno dell’Italia nel sostenere la crescita e la modernizzazione delle infrastrutture egiziane, promuovendo la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica. Come affermato dall’Ambasciatore d’Italia al Cairo, Michele Quaroni, “Investire in Egitto in modo responsabile è un beneficio per entrambi i mercati, italiano ed egiziano, nell’ottica del Piano Mattei”.
I nostri consigli di viaggio
Per i viaggiatori occasionali, il “Guardian of the Nile” rappresenta un’opportunità unica per esplorare l’Egitto in modo lussuoso e confortevole. Consigliamo di prenotare con largo anticipo, dato che la capacità del treno è limitata a 80 passeggeri. Non dimenticate di portare con voi una buona macchina fotografica per catturare i panorami mozzafiato lungo il percorso.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare anche le altre iniziative di mobilità sostenibile in Egitto. Ad esempio, il nuovo sistema di segnalamento ferroviario sviluppato da Mermec migliorerà notevolmente la sicurezza e l’efficienza dei trasporti. Considerate di includere nel vostro itinerario una visita a East Port Said, per vedere da vicino come le nuove tecnologie stanno trasformando le infrastrutture del Paese.
In conclusione, il “Guardian of the Nile” non è solo un treno di lusso, ma un simbolo di cooperazione internazionale e innovazione. Viaggiare a bordo di questo treno rappresenta un modo per apprezzare la ricca storia e cultura dell’Egitto, mentre si contribuisce a un modello di turismo più sostenibile e responsabile. Buon viaggio!