Rafforzamento della Sicurezza nel Trasporto Pubblico: Nuove Misure e Collaborazioni
- Incremento degli sforzi per la sicurezza del personale di bordo e dell'utenza, in risposta all'aumento degli episodi di violenza.
- Adozione di misure concrete come l'installazione di 450 telecamere e 417 occhi elettronici sui mezzi di trasporto, oltre a pulsanti di emergenza e cabine di protezione per gli autisti.
- Richieste dei sindacati per un maggior supporto delle forze dell'ordine e l'inasprimento delle pene contro gli aggressori, evidenziando la necessità di un approccio più ampio alla sicurezza.
Un rafforzamento dell’azione congiunta tra le Forze dell’ordine, la Provincia autonoma di Trento e Trentino trasporti è stato stabilito in un vertice presso il Commissariato del Governo, mirando a garantire la sicurezza del personale di bordo e dell’utenza del trasporto ferroviario e su gomma. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, insieme all’assessore ai trasporti Mattia Gottardi, ha sottolineato l’importanza di “aumentare gli sforzi per garantire maggiore serenità agli operatori”, in risposta all’aumento degli episodi di violenza registrati negli ultimi mesi. Il prefetto Filippo Santarelli ha annunciato un incremento dell’attività operativa da parte delle Forze dell’ordine e della Polizia locale, soprattutto presso le stazioni e lungo le tratte considerate più a rischio.
Misure concrete adottate per la sicurezza
Per fronteggiare le problematiche di sicurezza, sono state adottate diverse misure. Tra queste, l’installazione di 450 telecamere presso depositi e stazioni, e 417 occhi elettronici sui mezzi di trasporto. È stato inoltre predisposto un pulsante per la chiamata del pronto intervento di emergenza a bordo degli autobus, oltre a una cabina di protezione per gli autisti del servizio urbano. L’ufficio legale di Trentino trasporti fornisce assistenza al personale che intenda denunciare eventuali episodi violenti, e la società ha assicurato la propria disponibilità ad affiancare delle guardie giurate al personale. Inoltre, si prosegue con il programma che coinvolge le scuole in azienda, con l’obiettivo di avvicinare i giovani a questo settore.
La situazione nazionale e le richieste dei sindacati
Guardando al contesto nazionale, nel 2022 sono state denunciate 355 aggressioni fisiche ai danni dei lavoratori del settore ferroviario in Italia, con i responsabili che sono in genere giovani tra i 19 e i 30 anni. La UIL Trasporti Nazionale ha evidenziato come la questione sicurezza contenga una dimensione più ampia, comprendendo anche il tema delle molestie a bordo dei mezzi pubblici. A Bergamo, la UIL Trasporti, insieme alle altre sigle sindacali, ha chiesto all’agenzia del TPL e alle aziende coinvolte di farsi carico della problematica, evidenziando la necessità di strumenti e accorgimenti di carattere tecnico-organizzativo come la protezione del posto guida e maggiori presidi di stazioni, treni, terminal bus e fermate. Si chiede inoltre un maggior supporto delle forze dell’ordine e l’inasprimento delle pene nei confronti degli aggressori.
Bullet Executive Summary
La sicurezza nel trasporto pubblico è diventata una priorità assoluta per le autorità locali e nazionali, in risposta all’aumento degli episodi di violenza e molestie. Le misure adottate, che includono l’installazione di sistemi di videosorveglianza e la presenza di personale di sicurezza, mirano a creare un ambiente più sicuro per lavoratori e utenti. Questa situazione sottolinea l’importanza di un approccio proattivo alla sicurezza nel trasporto pubblico, che richiede la collaborazione tra enti pubblici, forze dell’ordine e la comunità. Una nozione base di viaggi correlata a questo tema è la consapevolezza e la responsabilità individuale nel contribuire alla sicurezza collettiva. Una nozione avanzata è invece l’importanza di integrare tecnologie avanzate e formazione specifica per il personale, al fine di gestire efficacemente le situazioni di rischio e prevenire gli episodi di violenza. Queste strategie non solo migliorano la sicurezza ma rafforzano anche la fiducia del pubblico nel sistema di trasporto pubblico, stimolando una riflessione personale sull’importanza della sicurezza e del rispetto reciproco all’interno della comunità.