La Monumentale Dimenticanza di Torino: Un Viaggio verso l’Inclusività
- La mancanza di monumenti dedicati alle donne a Torino evidenzia un vuoto culturale e storico significativo nella rappresentazione dello spazio pubblico.
- Monumenta Italia emerge come un'importante iniziativa per promuovere una riflessione critica sulla monumentalità e sulla memoria collettiva, affrontando questa lacuna.
- La presenza di monumenti dedicati alle donne può arricchire significativamente l'esperienza dei visitatori, offrendo una prospettiva più equilibrata e inclusiva sulla storia locale.
Torino, una città con 101 monumenti, ma nessuno dedicato a una donna. Questa è la sorprendente constatazione che ha dato vita a “Expo. Monumenta Italia”, un innovativo progetto di arte pubblica itinerante ideato da Irene Pittatore e curato da Lisa Parola e Tea Taramino. Inaugurato dalla galleria Recontemporary, il progetto si basa sul lavoro di ricerca “Monumentale dimenticanza” del Centro studi e documentazione pensiero femminile, che nel 2018 ha censito la presenza di monumenti dedicati alle donne nelle città e nei Comuni piemontesi.
La mancanza di rappresentazione monumentale femminile è stata descritta come “sconcertante” da Ornella Toselli, presidente della Consulta femminile della regione Piemonte. Questa assenza è attribuita a motivazioni politiche e storiche che hanno favorito una rappresentazione prettamente maschile. Tuttavia, negli ultimi decenni, si è assistito a una maggiore attenzione verso le realtà non maschili, come evidenziato da Stefano Allasia, Presidente del Consiglio regionale del Piemonte.
Il Progetto Monumenta Italia
“Monumenta Italia” si pone una domanda fondamentale: Abbiamo ancora bisogno di eroi? Questo progetto di arte pubblica, con Torino come capofila, mira a coinvolgere il pubblico in una riflessione sull’esiguità dei monumenti dedicati alle donne. È un’occasione per riflettere sul significato di monumentalità, memoria e patrimonio rispetto alla storia delle donne.
Il cantiere di “Monumenta Italia” si estende su tutto il territorio nazionale, riunendo le competenze di lavoratrici della cultura e dell’arte. Il progetto prevede una serie di affissioni con dati e interrogativi sulla presenza femminile nel patrimonio pubblico monumentale piemontese. Queste affissioni sono visibili in piazza Bottesini a Torino, all’URP del Consiglio Regionale del Piemonte e alla Stazione della Metropolitana di Piazza Bengasi, con l’obiettivo di stimolare una riflessione pubblica.
La Mostra-Laboratorio e le Iniziative Pubbliche
Negli spazi di Recontemporary, è stata allestita una mostra-laboratorio per indagare i temi della presenza della storia delle donne nello spazio pubblico e nella sua narrazione. Le opere di Irene Pittatore sono presentate come strumenti di riflessione, dando avvio a laboratori e incontri aperti a scuole, università e pubblico eterogeneo. La mostra, concepita come un progetto itinerante, funge da “kit di lavoro” comprendente manifesti, un gonfalone, video e fotografie di performance artistiche.
Per coinvolgere ulteriormente la cittadinanza, sono stati affissi manifesti in luoghi strategici della città, invitando alla riflessione e all’interazione tramite QR-code. Queste iniziative mirano a rendere visibili le azioni e le storie delle donne nello spazio pubblico, contrastando la loro invisibilità come forma di violenza.
Bullet Executive Summary
La mancanza di monumenti dedicati alle donne a Torino rappresenta un significativo vuoto culturale e storico nella rappresentazione dello spazio pubblico. Il progetto “Monumenta Italia” emerge come un’importante iniziativa per affrontare questa lacuna, promuovendo una riflessione critica sulla monumentalità e sulla memoria collettiva. Attraverso mostre, laboratori e affissioni pubbliche, si cerca di stimolare un dialogo inclusivo sulla storia delle donne e sul loro ruolo nella società.
Nozione base di viaggi: La visita a monumenti e luoghi di interesse culturale è una componente fondamentale del turismo e dell’esplorazione urbana. La presenza di monumenti dedicati alle donne può arricchire significativamente l’esperienza dei visitatori, offrendo una prospettiva più equilibrata e inclusiva sulla storia locale.
Nozione avanzata di viaggi: La riflessione sul significato dei monumenti e sulla rappresentazione dello spazio pubblico può stimolare una maggiore consapevolezza sociale e culturale nei viaggiatori. Esplorare città che promuovono un’arte pubblica inclusiva e riflessiva può trasformare il viaggio in un’esperienza di apprendimento profondo, incentivando una comprensione più ampia delle dinamiche sociali e storiche.