Scopri il fascino del TrEno delle Langhe: un viaggio tra gusto e tradizione
- Dieci esperienze uniche che includono visite a cantine con degustazioni e pranzi in ristoranti selezionati, offrendo un'avventura enogastronomica senza precedenti.
- Ogni viaggio sarà arricchito dalla presenza di narratori del territorio, che racconteranno la storia e le particolarità dei luoghi attraversati, mentre i viaggiatori godranno di un aperitivo con l’Asti Spumante DOCG.
- Le carrozze “Centoporte” offrono un'esperienza immersiva, con sedili in legno e numerose porte per facilitare la salita e la discesa, avvolgendo i passeggeri in atmosfere d'altri tempi.
Il fascino del viaggio lento si fonde con il piacere della gastronomia e della viticoltura italiana nel TrEno delle Langhe, Roero e Monferrato, un’esperienza che riparte il 12 maggio 2024 e si estende fino a dicembre. Questo treno storico non è semplicemente un mezzo di trasporto, ma un vero e proprio viaggio attraverso il cuore dell’area delle Langhe, riconosciuta patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Le sue dolci colline, i borghi medievali e i magnifici vini rendono questo viaggio unico nel suo genere.
Il viaggio inizia dalla stazione di Torino Porta Nuova, con possibilità di salire anche a Torino Lingotto, Bra, Alba o Asti, a seconda delle esigenze dei viaggiatori. Le destinazioni offerte sono Nizza Monferrato, Castagnole delle Lanze / Neive e Acqui Terme, ciascuna con le sue peculiarità e bellezze da scoprire. Le fermate includono alcuni dei luoghi più belli del territorio tra Langhe, Roero e Monferrato, da Neive a Castagnola delle Lanze, a Santo Stefano Belbo, poi a Canelli, a Nizza Monferrato, a Asti.
Esperienze e Destinazioni
Il TrEno offre dieci esperienze uniche che includono visite a cantine con degustazioni, pranzi in ristoranti selezionati e altre proposte indimenticabili in un territorio tutelato dall’Unesco. Il primo viaggio del 2024 partirà domenica 12 maggio, segnando l’inizio di un’avventura enogastronomica senza precedenti. Viaggiare in un treno storico permette di ammirare panorami unici, essere “cullati” tra colline ricche di storia, tradizioni e vigneti che producono alcuni tra i migliori vini al mondo.
Le esperienze offerte variano dalla visita alle spettacolari Cattedrali Sotterranee di Canelli, a degustazioni di vini e formaggi a Nizza Monferrato, fino a brindisi con il Brachetto d’Acqui ad Acqui Terme. Ogni destinazione è completamente diversa dalle altre, garantendo una giornata indimenticabile a tutti i partecipanti. L’esclusività delle esperienze è garantita dalla visita a luoghi unici, come i Giardini del Castello di Canelli, normalmente chiusi al pubblico.
Dettagli e Novità per il 2024
Per il 2024, il TrEno ha in programma dieci date con altrettante esperienze tra Canelli, Castagnole delle Lanze, Neive, Nizza Monferrato e Acqui Terme. Ogni viaggio sarà arricchito dalla presenza di narratori del territorio, che racconteranno la storia e le particolarità dei luoghi attraversati, mentre i viaggiatori godranno di un aperitivo con l’Asti Spumante DOCG e gli Amaretti artigianali di Mombaruzzo.
Le carrozze utilizzate per il TrEno sono le cosiddette “Centoporte”, caratterizzate da sedili in legno e numerose porte per facilitare la salita e la discesa dei passeggeri, avvolgendo tutti in atmosfere d’altri tempi. La partenza è sempre prevista dalla stazione di Torino Porta Nuova, con ritorno in serata, garantendo un’esperienza completa e immersiva.
Bullet Executive Summary
Il TrEno delle Langhe, Roero e Monferrato rappresenta un’esperienza di viaggio unica, che combina il fascino del viaggio lento con il piacere dell’enogastronomia italiana. Consigliamo ai futuri viaggiatori di prenotare con anticipo per assicurarsi un posto in questa avventura enogastronomica senza eguali. Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di approfondire la conoscenza dei vini locali durante il viaggio, partecipando attivamente alle degustazioni proposte, per arricchire ulteriormente questa esperienza culturale e sensoriale.
Questo viaggio non è solo un’opportunità per scoprire paesaggi e sapori unici, ma anche un modo per riconnettersi con la storia e le tradizioni di una delle regioni più ricche e affascinanti d’Italia. La riflessione personale che ne deriva invita a una maggiore consapevolezza del valore del patrimonio culturale e naturale che ci circonda.